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JESI Commemorazione Martiri Montecappone, polemica atroce

Jesiamo: «Imbarazzante commentare tali leggeri e “spensierati” comportamenti di Jesi in Comune mentre traina un Pd che perde pezzi»


JESI, 22 giugno 2021Speculare sui morti è atroce. Cercare di trarre un vantaggio politico dal dolore di familiari ed amici di persone scomparse è disumano. Ma i militanti di Jesi in Comune sembrano non accorgersene; oppure ne sono consapevoli e scelgono di farlo?

Difficile dire cosa sia peggio. Domenica hanno speculato sul ricordo e sul dolore delle famiglie delle vittime incolpevoli del XX Giugno 1944; per mesi hanno deriso la memoria di un nostro concittadino (Cassio Morosetti, ndr) dopo averne condiviso, quando era in vita, la concessione della cittadinanza onoraria. 

Sono questi i valori e gli ideali che vogliamo trasmettere alla città? Chi avesse avuto dubbi che la commemorazione dei Martiri di Montecappone, un momento di unione per la nostra comunità, sia stato trasformato in una polemica divisiva solamente a fini politici ne ha avuto la più limpida, triste e vergognosa conferma. E’ imbarazzante, in una società democratica e civile, dover commentare tali leggeri e “spensieraticomportamenti come se il rispetto per le persone, per la comunità, possa venire meno e messo in secondo piano pur di primeggiare elettoralmente. 

La domanda è se la sinistra cittadina, con Jesi in Comune a trainare faticosamente un Pd che perde pezzi, si senta così rappresentata, si riconosca in questa condotta che non parla di nessun tema politico per la città, ma solo promotrice di polemiche fini a se stesse. 

Una prima risposta ci è stata data dall’ex consigliere comunale del Pd Francesco Rossetti che, non rinnovando la tessera del partito dopo 25 anni, motiva la sua scelta descrivendo la sinistra cittadina come lontana dai reali bisogni delle persone, un apparato più propenso a pensare alle alleanze politiche ed a fare sterili battaglie che ai progetti per la città.

Sembra che non ci sia molto altro da aggiungere.
Jesiamo

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