JESI Compagno manesco, gli alunni ritornano in classe dopo lo sciopero

Oggi rientro sui banchi per bambini e bambine che avevano disertato l’aula di una primaria al fine di dare voce a una «situazione ingestibile»

JESI, 31 gennaio 2022 – Tornano sui banchi questa mattina i bambini e le bambine di una classe della scuola primaria del comprensivo “San Francesco”, composta da una quindicina di alunni, che ha chiuso la settimana scorsa con due giorni di sciopero.

Il motivo della protesta è una «situazione ingestibile» con cui sono alle prese da tempo.

Atti violenti di un bambino della stessa classe verso i compagni, hanno spinto le famiglie a contattare un avvocato e procedere con l’assenza da scuola.

«Le abbiamo provate tutte – hanno detto i genitori -. La situazione va avanti da tempo e non si risolve ancora. Bambini e bambine non possono andare a scuola impauriti e noi non possiamo riportarli a casa malmenati».

«Quanto accaduto era prevedibile ed è conseguenza della mancanza delle misure di sicurezza dopo due anni di atti violenti e pressioni psicologiche, già denunciati anche in passato. Questo fa sì che non si possa parlare di casi accidentali. Se la scuola non prende provvedimenti seri adiremo per vie legali».

A seguire le famiglie è l’avvocato Roberta Strampelli.

Va da sé, ed è bene precisarlo, che i bambini, tutti i bambini, compreso il protagonista della vicenda, sono le vittime di questa situazione che sino ad ora, se ci si è trovati ad arrivare a questo punto, non si è riusciti a gestire, evidentemente, nel modo migliore per tutti.

(Redazione)

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