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Cronaca

Jesi Comprensivo Federico II per l’Ucraina, la donazione finisce in tv (video)

Il ringraziamento della Comunità Ucraina Marche: la generosità delle medie e delle primarie Mazzini, Perchi e Garibaldi

Jesi, 19 aprile 2022Partono, destinazione Ucraina, i beni raccolti dall’Istituto comprensivo Federico II.

Accuratamente impacchettati nei giorni scorsi, con l’aiuto dell’infaticabile Jacqueline, ucraina da anni residente a Jesi, nella scuola “Gemma Perchi”, i beni sono partiti alla volta del Paese in guerra con la Russia. Immancabili anche i disegni dei più piccoli che hanno scritto, anche in russo, messaggi di pace e solidarietà. Il Comprensivo Federico II, tra l’altro, fa parte della Consulta per la Pace di Jesi. La donazione jesina è finita anche sul notiziario ucraino.

La Comunità Ucraina Marche, Cum, ha ringraziato l’istituto, il dirigente Massimo Fabrizi, l’insegnante Silvia Bavari.

«Quando la vita cambia all’improvviso, quando la notte non è più sicura, quando la paura prende il sopravvento, quando la speranza sembra svanita del tutto, cosa resta all’uomo? Il 24 febbraio le famiglie ucraine, gli anziani, le donne, i bambini e gli uomini si sono svegliati nella notte con l’orrore, nel loro cuore, per ciò che stava accadendo. È stata la prima della lunga serie delle notti inquiete, ore buie che durano ancora adesso. Le ore della guerra crudele e ingiusta. Ma è proprio nei momenti difficili che basta una flebile luce per illuminare le tenebre più profonde».

«Credevamo di essere soli, pensavamo di essere stati abbandonati o, peggio, dimenticati. Pensavamo che del nostro popolo importava poco. Ma ci eravamo sbagliati. Dai primi istanti vi siete mobilitati ad aiutare i rifugiati, le vittime della guerra e tutti coloro che si trovano nel territorio ucraino. Vi siete attivati per fare la differenza.  La vostra solidarietà ci ha travolto come un’onda d’amore, ci ha ridato la forza di resistere e di sperare in un mondo migliore. Scrivere un semplice grazie non basterebbe, ma noi ci proviamo lo stesso. Grazie!», il messaggio della Cum.

(e.d.)                                     

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