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JESI COMUNE PRONTO A TOGLIERE I VINCOLI A 1.500 APPARTAMENTI

Si potrà così riscattare la propria abitazione costruita su suolo pubblico, a disposizione un apposito sportello per conoscere l’importo da pagare

JESI, 22 marzo 2019 – In previsione dell’arrivo di una normativa nazionale che stabilirà maggiori oneri per l’eliminazione dei vincoli oggi esistenti su molte abitazioni costruite su suolo pubblico, il comune di Jesi è pronto a togliere questi vincoli che attualmente interessano ben 1.500 appartamenti.
La notizia arriva dal Comune stesso: «Da tale operazione – si legge nella nota – l’Amministrazione comunale stima un introito presunto di circa 300mila euro che sarà interamente destinato ad interventi di riqualificazione dei quartieri dove insistono tali abitazioni».
Le abitazioni interessate dalla questione, infatti, sono quelle realizzate negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, per lo più in cooperativa, i proprietari delle quali potrebbero conferire maggior valore al loro immobile svincolato da norme restrittive.
Per venire incontro a tutti questi cittadini, perciç, il Comune ha dato incarico alla società R.S.T. (Risorse Sviluppo Territorio), vincitrice di una gara apposita, di gestire la questione che consentirà ai cittadini interessati di diventare pieni proprietari del loro appartamento, senza aumento di tasse o imposte. Per questi proprietari il Comune metterà a disposizione uno apposito servizio, lo “Sportello Riscatto Aree Peep” presso il quale i cittadini interessati potranno venire a conoscenza dell’importo da pagare per “riscattare” il proprio appartamento.
Nel caso in cui il cittadino dovesse aderire si attiverà la procedura di riscatto per avviare il quale occorrerà “compilare un modulo di richiesta a cui allegare i documenti dell’immobile e dei proprietari” e si conclude con la stipula di un rogito, singolo o cumulativo (se più proprietari decideranno di aderire congiuntamente).
L’eliminazione dei vincoli avrà come conseguenza diretta l’aumento del valore di mercato dell’immobile: i proprietari, infatti, potranno venderlo o affittarlo a chiunque “al prezzo libero di mercato, significativamente superiore a quello imposto. Ma i vantaggi –specifica ancora la nota – vi sono anche per chi vuole tenere per sè l’immobile perché oggi può approfittare dei vantaggi  offerti dal Comune il quale, però, in futuro, dovendo allinearsi ad una normativa nazionale, potrebbe dover interrompere il servizio o aumentare i corrispettivi da pagare. Non solo, eliminare i vincoli normativi consentirà anche di aumentare notevolmente il valore della casa e trarne vantaggi nel caso in cui il proprietario stesso, o i suoi figli, debbano chiedere un prestito in banca e ci sia la necessità di offrire garanzie oppure si debba rinegoziare il mutuo o chiedere una surroga o anche se si debba offrire l’alloggio in garanzia ad una casa di cura o di riposo o per avere un reddito integrativo”.
Agli interessati non resta che attendere l’attivazione di quello specifico sportello dove chiedere notizie e/o avviare la pratica di riscatto.
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