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Cronaca

JESI COMUNE: RECUPERATI PIÙ DI 800 MILA EURO DALLA LOTTA ALL’EVASIONE

JESI, 19 novembre 2016 – L’attività di controllo ed accertamento delle posizioni tributarie fino ad ora svolta nel corso del 2016, che ha riguardato le annualità a partire dal 2010, ha fatto emergere circa 838 mila euro di crediti per il Comune di Jesi, con un incremento di circa 48 mila euro rispetto allo stesso dato diffuso l’anno precedente.

Il sindaco Massimo Bacci (foto Crico)

Il sindaco Massimo Bacci (foto Crico)

L’attività di recupero delle somme non versate dai contribuenti è suddivisa tra i tributi Ici, Imu, Tasi e Tari (quelli gestiti direttamente dal Comune, che portano il maggior gettito nelle casse dell’Ente) ed i tributi “minori” affidati in gestione al nuovo concessionario Abaco (tassa di occupazione suolo pubblico, imposta sulla pubblicità e diritti per le pubbliche affissioni).

Per quanto riguarda l’Ici (Imposta Comunale sugli Immobili), l’Imu (Imposta Municipale Propria) e – da quest’anno – anche la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), l’esito dei controlli effettuati ha prodotto quasi mille provvedimenti, per un totale complessivo accertato, al netto dei degli atti successivamente annullati, di circa 414 mila euro di imposte non versate, sanzioni ed interessi.

Dall’attività di recupero della Tari (Tassa Rifiuti) e delle precedenti tasse Tarsu e Tares derivano poi circa 136 mila euro, a seguito di controlli su dichiarazioni omesse o irregolari che hanno prodotto circa 270 provvedimenti. Le verifiche, condotte su abitazioni ed attività produttive, sono state effettuate analizzando ed incrociando dati provenienti da diverse fonti: anagrafe, camera di commercio, subentri da parte di altri utenti.

È da precisare che i suddetti importi si riferiscono ai provvedimenti emessi dal 1° gennaio a metà novembre 2016 e potrebbero aumentare con l’effettuazione di ulteriori controlli negli ultimi mesi dell’anno.

A tali attività si deve poi aggiungere – per la prima volta dopo l’uscita di Equitalia dalla riscossione della tassa sui rifiuti – l’emissione, da parte dell’Ufficio Tributi, degli avvisi di accertamento per il recupero degli omessi o parziali versamenti Tares e Tari. Gli avvisi saranno notificati a breve, essendo stata già affidata la loro stampa: si tratta di circa 2.600 provvedimenti, che contengono sanzioni irrogate ed interessi per circa 267 mila euro.

Infine, l’attività di controllo riguardante i suddetti tributi minori (Tosap, pubblicità e diritti pubbliche affissioni) è stata svolta, fino al 30 giugno 2016, dal concessionario uscente Sorit, producendo circa 21 mila euro di introiti. Dal 1° luglio 2016 è poi subentrato il concessionario Abaco, a seguito di apposita gara ad evidenza pubblica. I controlli da parte di quest’ultimo sono quindi in fase di avvio, ma si segnala che l’aggio (ossia la remunerazione dovuta dal Comune di Jesi al concessionario per l’attività svolta), è sceso dal 16,99% al 13,64% degli incassi, comportando così un risparmio annuale per le casse comunali pari a circa 45 mila euro.

“Questi risultati – afferma il sindaco Massimo Bacci – confermano l’impegno dell’Amministrazione comunale nella lotta all’evasione e all’elusione. Abbiamo per altro piena consapevolezza del fatto che vi sono famiglie in oggettive difficoltà nel pagare i tributi e le tasse dovute. Per questo il Comune di Jesi è stato tra i primi a recepire le disposizioni del Governo volte ad individuare forme di piccoli lavori di utilità sociale a favore della comunità in luogo del pagamento delle imposte da parte di quei soggetti che sono nell’impossibilità di adempiere alle disposizioni di legge”.

 

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