Cronaca
JESI COMUNE: TRA I CONTENZIOSI APERTI ANCHE PROCEDIMENTI MILIONARI
13 Giugno 2019
Riguardano gli impianti di carburante come quello sull’Asse Sud e l’altro di via Cartiere Vecchie
JESI, 13 giugno 2019 – Sono quattro i contenziosi aperti in Comune relativamente agli impianti di carburante. Oltre al procedimento in attesa della decisione del Consiglio di Stato (leggi l’articolo) per il mega-impianto di distribuzione carburanti sull’Asse Sud – via Berlinguer (foto in primo piano) -, in prossimità della rotatoria del centro commerciale Arcobaleno, ve ne sono altri tre.
Uno è relativo allo stesso impianto di carburante e la controparte è, come nel precedente, Scavi e Condotte. La ditta ha chiesto un risarcimento danni al Tar Marche di oltre tre milioni di euro per la mancata realizzazione dell’impianto che sarebbe dovuta alla lettera inviata dal primo cittadino a Coop Alleanza 3.0 (leggi l’articolo).
Sempre Scavi e Condotte si è rivolta al Tar per l’impianto di via Cartiere Vecchie (leggi l’articolo) con due questioni: una ad oggetto l’impugnazione dell’autorizzazione alla realizzazione di questo impianto, per il quale il Comune aveva dato via libera alla ditta EmmeTre; l’altra ad oggetto “annullamento silenzio rifiuto su diffida” per l’annullamento del provvedimento. L’impunganzione per la realizzazione dell’impianto sarebbe dovuta al fatto che la pratica non è passata in Consiglio comunale. Le pratiche sono in attesa che venga fissata l’udienza. Il Consiglio di Stato, invece, dovrebbe pronunciarsi a breve.
Nella lista anche cittadini e aziende che hanno presentato richieste di risarcimento danni, multe e crediti vari. Tra le questioni aperte più note c’è Banca Marche, con la costituzione da parte dell’ente come parte civile nei reati relativi al dissesto dell’istituto di credito, e la Torre Erap per la quale si attende la pronuncia del Tar relativamente alla richiesta da parte di un residente di San Giuseppe per l’annullamento del provvedimento.
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