Jesi Con Alba Spericolata allo “sBARello” lo storico chitarrista di Vasco Rossi

Concerto live della cover band per festeggiare i 10 anni in compagnia di Andrea Braido

Jesi, 25 giugno 2022 – Grande attesa per il concerto di stasera alle 21.30 presso lo chalet lo sBARello di Matteo Montesi, ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, con lo storico chitarrista di Vasco Rossi, Andrea Braido.

L’appuntamento live – ingresso libero – con la band di Andrea Giampaoletti in arte Giampa (foto in primo piano) e la sua band “Alba spericolata“ (Vasco Rossi Tribute) che presenterà 25 brani del mitico Blasco, in concerto domani allo stadio Dorico di Ancona.

La cover band Made in Jesi, che festeggia i suoi 10 anni di attività, è composta da Andrea Giampa alla voce, Salvatore Marabese e Fabio Aquili alla batteria, Roberto Fabietti al basso, Davide Caprari tastiere Michele Pelonara chitarra, Riccardo Copparoni al sax e Daniele Teodosi alla chitarra acustica.

Andrea Braido nella sua carriera ha collaborato con gradi nomi della musica, tra i quali Patty Pravo, Francesco Baccini, Mina, Zucchero, Adriano Celentano, Laura Pausini, Enzo Jannacci, Eros Ramazzotti, Angelo Branduardi.

Dal 1989 chitarrista di Vasco Rossi, anno del Liberi liberi tour, poi con gli Spari sopra, tour 1993, sino al 1995, per l’album Nessun pericolo… per te.

«È un’emozione grandissima e un onore ospitare un mostro della musica come Andrea Braido – racconta Andrea Giampaoletti, frontman del gruppo – è da quando ho iniziato a suonare, venti anni fa, che aspettavo questo momento, sono molto emozionato e ho molta adrenalina in corpo, sono sicuro che una volta salito sul palco tutto verrà da sé e sparirà l’emozione per fare spazio all’energia».

Come nasce questa passione per Vasco?

«Nasce all’età di 10 anni quando in gita con la scuola, sul pulmino mio fratello mi passò una cassetta di Vasco per farmi passare il tempo, ricordo perfino la canzone che era “Io non so più cosa fare” un testo e una musica che da subito hanno letto il mio stato d’animo, da lì ho aperto con sempre maggiore curiosità, il mio cuore al Komandante».

Come riesce Vasco a radunare così tanta gente ogni volta?

«Vasco ha la capacità di leggere nell’animo della gente, di capirlo e di saperlo raccontare come nessun altro, tanti ragazzi insieme che cantano le emozioni ti fanno sentire parte di una comunità e quindi meno solo e incompreso. Poi c’è da dire che la musica è di alta qualità visto anche i professionisti che lo accompagnano».

Qual è la tua canzone preferita?

«Senza dubbio “Vita spericolata” che è un inno alla vita nella più apprezzabile delle accezioni. Qualcuno negli anni ha detto che è un invito alla perdizione, alla droga, all’alcol ma non è così, in realtà la canzone è un invito a non aver paura, a provare sino a esagerare, talvolta, ma comunque sognare e provarci sino alla fine, un inno alla felicità».

Quante canzoni suonerete?

«Circa 25 ma non svelo la scaletta, posso solo dire che suoneremo pezzi di ieri, gli intramontabili, e più recenti, da “Ogni volta”, “Vita spericolata” “Siamo solo noi” a ” Come nelle favole”, “Eh… già”, “Colpa del Whisky”

Cristina Amici degli Elci

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