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Jesi Con “Amico Sport” il judo si fa inclusivo

In oltre 300 si sono confrontati al PalaTriccoli, sullo stesso tatami gli atleti con il disturbo dello spettro autistico e i normodotati, iniziativa della Judo Samurai

Jesi – Sabato 14 dicembre scorso al PalaTriccoli il judo si è fatto inclusivo grazie all’evento organizzato dalla Judo Samurai, la manifestazione giovanile denominata Amico Sport, dedicata allo sport inclusivo.

Oltre 300 ragazzini si sono confrontati nella pratica del judo. Un evento bellissimo che anticipa quello knternazionale che la Judo Samurai, aggiudicataria del bando Erasmus 2025, si prepara a ospitare per il Premio Settembre 2025, quando a Jesi arriveranno da tutta Europa più di 200 atleti per sperimentare la metodologia conativa e il judo integrato.

Una pratica che anche nell’evento di sabato al Palasport ha consentito di far gareggiare sullo stesso tatami atleti con il disturbo dello spettro autistico insieme agli altri.

«Questo significa integrazione, solidarietà, condivisione. Questo è judo», dicono soddisfatti dalla Società sportiva.

Alla manifestazione hanno partecipato anche i ragazzi che da circa due anni frequentano presso la Società il corso di judo adattato, grazie all’applicazione della metodologia conativa che viene utilizzata per l’apprendimento sportivo-relazionale e sociale.

Sono intervenuti all’evento l’assessore allo sport, Samuele Animali, il consigliere nazionale del Cip, Tarcisio Pacetti, il dirigente federale della Fijlkam, Silvio Tavoletta e il presidente di EuroCube di Jesi Marco Cardinaletti.

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