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JESI CON “PRIMAVERAC” È TEMPO DI SCELTE GENERATIVE

Da domani gli incontri promossi dall’Azione Cattolica diocesana in collaborazione con “Voce della Vallesina”

JESI, 3 aprile 2019Generare indica un’azione continua nel tempo, per quanto imprevedibile nei suoi risultati e per questo il generare apre al senso pieno della vita e della sua imprevedibilità ed è essenziale anche per la società.È
Scelte generative possono essere rintracciate in numerosi campi e ad alcune di queste è dedicata l’edizione 2019 della PrimaverAC, introdotta da un video-intervento di Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova. A seguire quattro incontri
organizzati dall’Azione Cattolica diocesana e aperti alla cittadinanza.
Domani, giovedì 4 aprile alle 18.30, Massimo Stronati (foto in primo piano con Papa Francesco), presidente nazionale Confcooperative Lavoro e Servizi, si soffermerà sul tema Il lavoro al centro: tra coraggio e responsabilità e Claudia Fiaschi, portavoce del forum nazionale del terzo settore, tratterà un altro degli ambiti dove si possono rintracciare scelte generative: il welfare.
Il suo contributo su Terzo settore tempo di grande crescita, aiuterà a capire che scelte generative in questo ambito sono quelle che aiutano a superare l’assistenzialismo, che riescono a introdurre il valore della responsabilità legata alle capacità di ogni singolo, in modo che ognuno si senta parte attiva nella ricerca del benessere proprio e della comunità.

Scelte generative si possono rintracciare in ambito familiare o, inteso in senso allargato, nell’ambito della comunità che attraverso la cura delle relazioni e la promozione della socialità riesce ad aiutare i suoi membri a comprendere i propri progetti di vita e sostenerli nella realizzazione.

Luca Gramaccioni, presidente dell’Azione Cattolica diocesana

Sabato 6 aprile alle 18 sarà ospite Maurizio Baratta, coordinatore della Formazione Orchestrale Giovanile Sanitansamble, che in un territorio difficile come quello del Rione Sanità di Napoli, ha coinvolto tanti ragazzi, associazioni, professionisti nel progetto che ha avvicinato, in 10 anni, più di 300 ragazzi alla pratica orchestrale.
Scelte generative si possono rintracciare nell’ambito dell’economia civile quando si riescono a valorizzare capitale economico, capitale umano e capitale sociale facendo diventare il benessere individuale il fondamento del benessere comune.
In questa prospettiva la generatività insieme al dono, alla gratuità, ai beni relazionali, alla reciprocità e alla centralità della persona, rappresenta un elemento fondante l’azione economica e può divenire un fattore di competitività, di innovazione sociale ed economica.
Mercoledì 10 aprile alle 21 proveremo a capire Cosa ci Frolla in testa? con Jacopo, Gianluca e gli altri ragazzi del microbiscottificio Frolla di Osimo, che racconteranno la loro esperienza: Da idea a start-up innovativa.​
Scelte generative si possono declinare anche in ambito politico nel mettere in moto processi di cambiamento che segnino un reale progresso nella vita sociale ed economica di un Paese. Venerdì 12 aprile alle 18.30, Michele D’Avino, direttore dell’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo“, affronterà il tema: Eur Hope:  tra sogno e impegno in vista delle elezioni europee di maggio per recuperare il patrimonio giuridico e soprattutto culturale dell’Europa.
La manifestazione, come ormai da qualche anno, è organizzata in collaborazione con il settimanale diocesano Voce della Vallesina e con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza e si terranno nella sede dell’Azione Cattolica in Piazza della Repubblica, 4.
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