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Cronaca

JESI Confartigianato presenta Marco Arlia, il nuovo responsabile territoriale

L’occasione per fare il punto sulle principali questioni di interesse per la città, come l’abbattimento dell’ex ospedale e il tema dehors

JESI, 27 aprile 2021 – Il nuovo Responsabile territoriale Confartigianato per la Vallesina è Marco Arlia. Presentazione alla stampa questa mattina nella sede di via Pasquinelli con Marco Pierpaoli, Giuseppe Carancini e Silvano Dolciotti per la Confartigianato e il sindaco Massimo Bacci.

«Rappresentiamo più di 12mila imprese tra Ancona e la provincia di Pesaro e Urbino – ha detto Pierpailo, segretario Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino -. Nel territorio della Vallesina sono circa 2.000 le imprese artigiane, 1.200 delle quali sono iscritte a Confartigianato. I primi tre mesi di questo 2021 sono stati difficilissimi con 100 aperture e 161 chiusure ma le imprese artigiane sembrano tenere».

«La nomina di un nuovo responsabile territoriale significa rafforzare la presenza sul territorio – ha aggiunto Silvano Dolciotti , presidente Confartigianato Vallesina -. Con la perdita della banca territoriale si è perso un supporto importante all’economia. Il credito è fondamentale per investire».

«Un responsabile territoriale è un’antenna che ascolta le richieste e le rivolge all’Amministrazione – ha aggiunto Carancini -. L’operato del Sindaco ha visto molte azioni condivise come l’aspetto finanziario: l’affidablità delle imprese è un biglietto da visita per il territorio».

Nei giorni scorsi ci sono stati i primi incontri con il responsabile Arlia e l’Amministrazione comunale.

«L’abbattimento dell’ospedale per noi è un’opportunità ma siamo al lavoro anche per i dehors perché alcuni locali sono riusciti a muoversi subito, altri no: occorre ricreare le condizioni favorevoli per fare economia», ha evidenziato Arlia.

Il supporto alle imprese è «fondamentale» ha aggiunto il sindaco Massimo Bacci perché «le imprese sono la spina dorsale del Paese. Questo è un periodo difficile, le ricadute del covid sono evidenti in tutta la regione. Il Comune era in difficoltà nella gestione del bilanci con 36 milioni di debito: oggi ne ha 22 e 50 sono i milioni per gli investimenti. Abbiamo riconvertito la modalità d’uso delle risorse».

Per quanto riguarda l’ex ospedale, il Sindaco ha ricordato che, essendo l’Asur proprietaria dell’area per il 90%, il Comune «può solo dare un indirizzo. Il parcheggio è una scelta transitoria, mentre al Fatebenefratelli dovrebbe spostarsi il Liceo Mannucci visto che la Provincia, nella collocazione attuale, paga un affitto al privato».

Per quel che concerne invece bar e ristoranti il Sindaco ha ricordato: «Categorie che vanno tutelate, per questo si cerca un punto di incontro tra loro, l’amministrazione e i residenti. Lavoriamo anche sul turismo, in corso c’è un progetto con i Comuni limitrofi, che ammonta a 400mila euro, ma che ha subito un rallentanento per la pandemia».

Eleonora Dottori

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