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Cronaca

JESI CONFERITA LA CITTADINANZA BENEMERITA AL CAPITANO DEI CARABINIERI MAURO EPIFANI

Da sinistra: il capitano Epifani, il colonnello Caporossi, il maggiore Iurlaro e il luogotenente Rossi

Da sinistra: il capitano Epifani, il colonnello Caporossi, il maggiore Iurlaro e il luogotenente Rossi

JESI, 21 novembre 2016 – Visibilmente emozionato, anche durante il suo intervento di ringraziamento, il capitano Mauro Epifani, che da Caltanissetta è ritornato, dopo poco più di un anno, a Jesi, per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria.epifani-benemerito

Tre anni della sua vita trascorsi al Comando della Compagnia carabinieri della nostra città, “tre anni meravigliosi – ha detto -, in collaborazione con i miei uomini e con i cittadini, periodo che porterò sempre nel cuore. Sono commosso e onorato per questo riconoscimento”.

L'abbraccio tra sindaco e capitano

L’abbraccio tra sindaco e capitano

Ad accompagnarlo nell’aula del Consiglio comunale il colonnello Stefano Caporossi, comandante provinciale, il maggiore Benedetto Iurlaro, che attualmente è a capo della Compagnia cittadina, il luogotenente Fiorello Rossi, comandante della Stazione di Jesi. E, poi, rappresentanze delle varie Stazioni del territorio e delle altre forze dell’ordine.

 

I lavori del Consiglio comunale si sono fermati intorno alle 12.30, orario in cui era prevista la cerimonia.

Ed è stato proprio il presidente dell’assise, Daniele Massaccesi, a leggere la motivazione che ha portato al conferimento della cittadinanza onoraria, conferita con delibera numero 63 del 27 giugno scorso.

 

Che così recita:

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“Per il coraggio e la professionalità dimostrati in occasione del grave episodio accaduto nel centro storico il 1° settembre 2014 quando, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Jesi, di fronte ad un esagitato armato di machete che minacciava di morte i passanti, non ha esitato a rischiare la propria incolumità per il bene comune, riuscendo a gestire in modo encomiabile la delicatissima situazione e, ancorché ferito, a bloccare l’uomo”.

L’episodio, come è noto, si riferisce al ferimento del militare nel tentativo, coronato da successo, di fermare un 26enne nigeriano che, armato di machete e armi da taglio, aveva terrorizzato il centro storico cittadino.

Massaccesi ha voluto anche rimarcare come “questo conferimento significa anche un abbraccio ideale alle forze dell’ordine tutte che garantiscono quotidianamente, con il loro impegno, la nostra sicurezza e la legalità“.epifani-ben-2

Emozionato anche il sindaco Massimo Bacci che ha ricordato il “rapporto umano particolare instaurato con il capitano, un rapporto stretto, iniziato quando io cominciavo il mio mandato e lui, giovane, al comando di una Compagnia importante. Un ringraziamento all’Arma, con affetto e riconoscimento che si sono rafforzati nei confronti delle persone che la rappresentano. Grazie di cuore, capitano, per il ruolo che ha svolto a Jesi”.

Giorno migliore non poteva essere scelto, ha fatto notare il comandante provinciale Caporossi perché “oggi, 21 novembre, è anche la ricorrenza della nostra patrona, la Virgo Fidelis. Il nostro impegno quotidiano avviene tra tanti sacrifici e, a volte, con difficoltà, e vedere che c’è chi ne prende atto ci gratifica particolarmente”.

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