JESI CONSIGLIO COMUNALE: OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO SU VIABILITÀ SICURA E BIODIGESTORE ALLA COPPETELLA

JESI, 28 settembre 2018 – Consiglio comunale, oggi, nel palazzo di Piazza Indipendenza. Tra gli argomenti affrontati la situazione di via Pellegrini, la strada adiacente al Lidl, che secondo l’interpellanza di Samuele Animali di Jesi in Comune verserebbe in condizione di incuria e degrado.
Seppur di proprietà di un privato, il pezzo di terra, abbandonato a se stesso da tempo, dovrebbe essere oggetto dell’attenzione del Comune essendo poste li vicino abitazioni e attività commerciali. Da tempo i  residenti chiedono un intervento di bonifica della zona senza però troppi risultati.

Stamattina l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi ha assicurato che il  nel giro di breve tempo la situazione sarà risolta perché gli uffici che si occupano della pulizia e del decoro sono stati informati della situazione e quelli comunali hanno già  preso contatti con il curatore fallimentare che si occupa del lotto in questione.

Difficile la situazione anche per via della Figuretta oggetto di tre interpellanze da parte di Andrea Binci del gruppo Pd, Francesco Coltorti di Jesi in Comune e Laboratorio Sinistra e Claudia Lancioni dei Cinque Stelle. La situazione della variante del senso unico di via della Figuretta preoccupa non solo i consiglieri ma anche i residenti della zona che hanno costituito un comitato.
Andrea Binci del Pd chiede un ampliamento della via, visto che i proprietari terrieri della zona interessata si sono offerti di donare al Comune il terreno necessario per un allargamento  della stessa.

Francesco Coltorti di Jesi in Comune chiede se vi sia stato un incontro con i rappresentanti del comitato e più in generale con i cittadini prima di investire denaro e risorse e prendere una decisione dalla quale non si torna indietro.
Claudia Lancioni, 5 Stelle, domanda invece più sicurezza nel percorso alternativo visti i quattro incidenti mortali che hanno interessato la zona di via Ancona negli ultimi due anni.

Ampliamento di via della Figuretta, partecipazione dei cittadini alle decisioni prese dal Palazzo e sicurezza per l’incolumità dei cittadini e dei residenti che ogni giorno si trovano a percorrere quel tratto di strada, queste, in sintesi, le richieste.

L’assessore all’ambiente Cinzia Napolitano ha precisato che l’ampliamento ora risulterebbe inutile e dispendioso vista la situazione di via Ancona, che con la messa in opera della rotatoria è molto più sicura. Inoltre, i residenti sono stati ricevuti in Comune negli scorsi giorni e che presto saranno di nuovo ascoltati.
I tempi di percorrenza, poi, assicura l’assessore Napolitano, variano di 1 minuto e 2 chilometri in più per i residenti della zona che si trovano a dover raggiungere la rotatoria dell’orologio dell’ex Banca Marche per poi riscendere in via della Figuretta.

Si è affrontato, quindi, il discorso della mancanza di illuminazione della rotatoria di via Ancona, via della Coppetella con l’interpellanza presentata da Marco Giampaoletti del gruppo consiliare Insieme Civico.

«La problematica presentata da Giampaoletti è più grave di ciò che si pensa – ha esordito l’assessore Roberto  Renzi – la rotatoria, infatti, è stata realizzata dalla Provincia mentre la torre faro è alimentata dal servizio elettrico (in parte) del comune di Jesi. I cavi elettrici interrati disposti vicino il viadotto che sovrasta la ferrovia sono stati strappati a causa dei cedimenti strutturali non gravi che si sono verificati sotto il viadotto stesso, per questo auspichiamo un intervento mirato e urgente che riporti in sicurezza la strada e la rotatoria pericolosa e poco visibile soprattutto nelle ore  notturne».

A seguire l’interpellanza di Agnese Santarelli, Jesi in Comune e Laboratorio Sinistra e Claudia Lancioni, 5 Stelle, riguardo la questione del comunicato inviato dal sindaco di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, riguardo la disponibilità del comune di Jesi a ospitare l’impianto per il trattamento dei rifiuti organici – il biodigestore – in zona Coppetella, come vorrebbe l’Ata.
Netta presa di posizione da parte dell’assessore Cinzia Napolitano che ha precisato come il Comune non si è fatto avanti per ospitare il  progetto ma, solo in un secondo momento, dopo l’incontro del 17 settembre scorso, si è reso disponibile a individuare una zona e intraprendere un percorso progettuale che in un futuro potrebbe portare l’impianto su territorio jesino.

«Se il comune di Jesi non si è detto favorevole a ospitare in prima battuta l’impianto – ha chiesto la Santarelli di Jesi in Comune  – perchè allora non è stato redatto un comunicato stampa che smentisse chiaramente le parole del sindaco Domizioli, perchè si è atteso del tempo, prima di chiarire la vicenda?».

Ha incalzato la Lancioni dei Cinque Stelle: «Ora che il Comune ha dato disponibilità a ospitare l’impianto, vorremmo conoscerne il progetto e i rischi di impatto ambientale sul territorio».

«Non esiste ancora nessun progetto – ha ribattuto la Napolitano – nel momento in cui questa disponibilità divenisse reale faremo studi di fattibilità e di impatto ambientale, rischi di impatto che però come anticipato da Legambiente dovrebbero essere pari a zero».

(c.ade.)

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