JESI CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE: CRESCE IL FATTURATO, ALESSANDRINI CONFERMATO PRESIDENTE

JESI, 28 maggio 2018 – “Malgrado un anno particolarmente difficile per l’agricoltura nazionale, con una perdita secca del 3,4% di valore aggiunto, il Consorzio Agrario provinciale Ancona chiude il 2017 con una crescita del fatturato che tocca i 64milioni contro i 62,2 dell’anno precedente (+3,5%)”.

Inizia con questo confortante dato la relazione diffusa al termine del rinnovo dei vertici consortili; relazione in cui si attribuisce il merito “all’aumento delle proprie quote di mercato che lo confermano come principale punto di riferimento per le imprese agricole marchigiane; un Consorzio – si sottolinea – capace di farsi interprete delle particolari esigenze del settore dunque di mostrarsi non solo competitivo nei servizi offerti (vendita di prodotti per l’attività agricola, acquisto e commercializzazione di grano, girasole, orzo, ecc.) ma anche professionalmente affidabile. Il tutto – si sottolinea – non snaturando la propria missione a servizio dell’agricoltura, mantenendo prudenza e autonomia gestionale. Un particolare, quest’ultimo, che lo contraddistingue nel panorama regionale, confermandosi l’unico Consorzio Agrario capace di salvaguardare la propria identità”.

Analizzando le varie voci che hanno contribuito alla crescita del fatturato, i vertici del C.A.P. Ancona citano: “le attività su sementi, carburanti e macchine agricole, segmento questo che vede salire la quota di mercato dal 33 al 37%”. Ma non solo questi i settori in crescita; “anche relativamente alla commercializzazione i dati sono in positivo, a partire proprio dai cereali dove si registra una crescita in quantità (+23%, con 638 mila quintali di grano duro consegnato ai pastifici) e fatturato (+ 14%).

Ma cosa è il Consorzio agrario; “una cooperativa con circa 500 soci e 8.000 clienti attivi, vanta 33 sedi operative nel territorio marchigiano a partire da quella centrale di Jesi”.

Al termine della disanima dei dati 2017 il Presidente uscente e riconfermato del CAP Ancona, Alessandro Alessandrini ha dichiarato: “Orgogliosi della nostra autonomia e della capacità di rappresentare gli interessi degli imprenditori agricoli. Non facciamo salti nel buio, programmiamo con la prudenza del buon padre di famiglia, ci poniamo a servizio di un ampio territorio consapevoli delle forti criticità che l’agricoltura vive, ma pronti a riaffermare con tenacia e passione l’importante ruolo di supporto agli operatori che da 120 anni la storia ci ha assegnato”.

Questo l’esito delle elezioni per il rinnovo del CdA del CAP Ancona. Oltre ad Alessandrini il Consiglio conta: Andrea Crescenzi (vice presidente), Pierfrancesco Bartolazzi Menchetti, Ludovico Baldeschi Baleani, Renato fagioli, Lorenzo Honorati, Giuseppe Minghi, Claudio Quattrini per la delegazione pontificia, Enrico Salvadego Molin, Antonio Trionfi Honorati e Francesco Vitali.

sedulio brazzini