Cronaca
JESI Consulta nuove generazioni pronta a partire
12 Aprile 2021
Lungo confronto in Consiglio comunale: con l’approvazione di tre emendamenti regolamento approntato
JESI, 12 aprile 2021 – Pronta a partire la Consulta delle nuove generazioni dopo la discussione in Consiglio comunale. Martedì 30 marzo l’assise cittadina ha approvato 2 emendamenti al regolamento della Consulta.
Tredici quelli proposti in totale, 1 del consigliere di maggioranza Tommaso Cioncolini, 12 del gruppo Jesi in Comune, illustrati da Samuele Animali.
Respinta la richiesta di rinvio della pratica, sono state illustrate finalità e composizione della Consulta, menzionando anche i giovani che hanno dato vita al regolamento: Virginia Barchiesi, Alessandro Bonvini, Andrea Altomare, Silvia Belardinelli, Riccardo Pierandrei, Manuel Garofoli, Silvia Severini, Matteo Arcangeli, Sara Avenali, Luca Bernardi, Matteo Orlando, Elia Emma, Matteo Arcangeli.
«Si è fatto sì che l’adesione fosse più smart e semplice possibile», hanno spiegato dal Comune.
Già in Commissione erano state discusse alcune questioni, come l’ambito di competenza della Consulta
Perché far discutere ai giovani – ha fatto notare Animali – soltanto “tematiche giovanili” (e quali sono, peraltro?) e non tematiche di interesse generale?
Stabiliti anche i criteri di scelta della fascia d’età – dai 16 ai 26 anni –, si è proceduto a discutere gli emendamenti.
Approvato l’emendamento di Cioncolini, che ha eliminato la presenza del Sindaco come “membro di diritto” della Consulta e la sostituzione dei membri del Direttivo qualora venissero a mancare, preferendo procedere con seggi vacanti per evitare situazioni di impasse.
«L’impianto della Consulta è ottimo, con gli emendamenti puntiamo a valorizzarla», ha spiegato Animali
Respinti, anche con motivazioni pretestuose, tutti gli emendamenti non solo formali o lessicali, come quello che prevedeva che la Consulta discutesse di tematiche di interesse pubblico e non solo “giovanile”. Respinto anche l’emendamento che prevedeva che la persona disabile obbligatoriamente presente in Consulta fosse eletta, e non scelta per cooptazione, così da rendere la procedura democratica e non discriminatoria.
Animali aveva proposto anche che, per l’elezione dei membri del Direttivo, fosse possibile presentare fino a due preferenze, purché di genere diverso, come avviene già per le Amministrative.
Tuttavia, dei suoi 12 emendamenti, solo 2 sono stati approvati
Fra questi, quello che prevede che ad aderire alla Consulta possano essere tutti quei giovani che, pur non residenti a Jesi, abbiano come centro dei propri interessi lavorativi o di studio la città.
«Condivido l’avvilimento del consigliere Animali per l’atteggiamento della maggioranza, che continua a votare contro gli emendamenti ma senza spiegare il perché», ha detto il consigliere dem Andrea Binci.
A rispondere per la maggioranza, Sandro Angeletti. «Noi siamo la maggioranza – ha detto – e decidiamo quello che ci sembra più giusto decidere».
(e.o.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA