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Cronaca

JESI CONTROLLI SU STRADA, DROGA E COLTELLO IN MACCHINA

Carabinieri in azione: nell’ultimo quadrimestre 4 patenti ritirate per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 20 segnalati, 17 denunciati e 30 grammi di droga sequestrati

 

JESI, 12 ottobre 2019Prevenzione e controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia  di Jesi, con verifiche mirate che nella mattina di ieri, 11 ottobre, hanno portato alla denuncia di un giovane italiano.

Il ragazzo è stato notato mentre si trovava alla guida della sua autovettura.

Dopo aver fermato l’automobilista il controllo dei militari dell’aliquota Radiomobile: sono emersi mezzo grammo di marijuana e un coltello a serramanico posseduto senza giustificato motivo.

Nell’ultimo quadrimestre l’aliquota Radiomobile ha più volte sanzionato quanti si sono resi protagonisti di condotte che suscitano allarme sociale e che sono anche alla base di gravi incidenti stradali per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcool. Provvedendo nel contempo al contrasto alle attività illecite come la cessione e lo spaccio di droghe.

Durante gli specifici controlli alla circolazione stradale sono state ritirate 4 patenti di guida e segnalate 20 persone per violazione delle norme in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope in quanto detenute illegalmente anche per uso personale.

Denunciate 11 persone, inoltre, per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, risultate complessivamente di 30 grammi tra cocaina, hashish, marijuana ed eroina.

In più, nella prevenzione ai reati contro il patrimonio e contro l’incolumità delle persone – sempre per quanto attiene i controlli relativi alla circolazione stradale – sono state denunciate 6 persone per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.

L‘impegno dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Jesi – specializzata  appunto nel pronto intervento e nel controllo sulle strade – ha portato, dunque, buoni frutti nel garantire la sicurezza, anche se il lavoro da fare, ovviamente, è tanto. Affrontato dai militari sempre con grande competenza e abnegazione.

Pino Nardella

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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