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JESI Convegno covid alI’hotel Federico II, c’è il virologo Massimo Clementi

Tra i moderatori il dottor Marco Candela e intervento anche della dottoressa Anna Maria Schimizzi, entrambi del “Carlo Urbani”

JESI, 19 novembre 2021 – “Covid malattia sistemica”: questo il titolo del convegno che si svolgerà nella giornata di domani, sabato 20 novembre presso l’Hotel Federico II con responsabile scientifico il dottor Marco Candela (direttore dipartimento medico Area Vasta 2) che fungerà da moderatore insieme ad Andrea Giacometti (direttore clinica malattie infettive tropicali, parassitologia, epatiti croniche Ospedali Riuniti di Ancona). 

Dopo il saluto delle autorità, si susseguiranno una serie di interventi con medici ospedalieri e universitari ed esperti di varie discipline i quali affronteranno la malattia a tutto tondo.

Il virologo Massimo Clementi (professore ordinario di microbiologia e virologia dell’Università San Raffaele) tratterà il tema “Conoscere il virus: struttura e meccanismi fisiopatologici”, Anna Maria Schimizzi della Uoc medicina interna del “Carlo Urbani” di Jesi tratterà il tema “Covid malattia sistemica” Fabrizio Giostra (direttore della medicina d’urgenza e pronto soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna) parlerà della “Insufficienza respiratoria da Covid 19 e strategie di ossigenoterapia”.

A seguire Massimo Andreoni tratterà le “Strategie di terapia  farmacologica”Marcello Tavio (direttore malattie infettive Ospedali Riuniti di Ancona) del rapporto tra “Epatiti e pandemia: tra  sommerso e riattivazioni”. Seguirà una tavola rotonda sul “Long post Covid”.

Il convegno intende quindi proporre una visione della malattia da Covid 19 quale patologia sistemica ed enfatizzare l’importanza di un approccio multidimensionale al paziente Covid positivo.

Dopo una introduzione circa la struttura del virus con particolare riguardo ai domain coinvolti nei meccanismi fisiopatologici, l’evento attraverserà le varie componenti di questo inconfutabile interessamento sistemico tale da coinvolgere trasversalmente i principali organi e apparati

Ci sarà un intervento specifico sull’interessamento polmonare e sulle modalità di ossigenoterapia, successivamente verranno dunque trattate le principali alternative farmacologiche, dal trattamento antivirale alle strategie monoclonali sia dirette contro il virus sia contro le principali citochine coinvolte, senza tralasciare l’imprescindibilità delle altre modalità dirette a limitare l’impatto infiammatorio e protrombotico dell’infezione da Covid 19.

L’ultimo intervento sarà una riflessione su quanto la pandemia da Covid abbia influito nel management di altre patologie a mediazione virali quali le epatiti. L’evento si concluderà con una discussione: l’auditorio infatti, composto da medici ospedalieri e universitari nonché del territorio coinvolti nella gestione della pandemia Covid, avrà la possibilità di condividere con relatori anche di livello internazionale e i moderatori presenti, sia quanto discusso nelle singole relazioni sia quanto ci troviamo ad affrontare oggi in termini di quella sempre più osservabile condizione di “Long post-Covid”.

(foto in primo piano, il virologo Massimo Clementi)

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