JESI COPPIA BLOCCATA DAI CARABINIERI, NEL PASSEGGINO UN CHILO DI HASHISH

JESI, 27 luglio 2015 – Avevano nascosto un chilogrammo di hashish nello zainetto di un passeggino per bebè; fermati ed arrestati due immigrati marocchini; oggi (27 luglio) i due, il marito M.M. di 33 anni e la moglie M.B. di 37, compariranno di fronte al magistrato per essere processati con rito direttissimo.
L’operazione si è conclusa ieri in prossimità della stazione ferroviaria di Ancona, ma aveva preso inizio con le indagini avviate dai Carabinieri del Nucleo operativo di Jesi, guidati dal maresciallo Fabio Del Beato. I militari stavano conducendo indagini per tentare di arginare il sempre più articolato fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, specialmente tra i giovanissimi residente in Vallesina; nel corso di questa operazione hanno scoperto la coppia di marocchini, nullafacenti, già noti alle forze dell’ordine per aver spacciato droghe tra Jesi, Chiaravalle ed Ancona. Nel pomeriggio di ieri (26 luglio) i Carabinieri, che evidentemente avevano in mano ottimi elementi e che per questa ragione tenevano d’occhio la coppia di sposi, hanno deciso di entrare in azione; intercettati i marocchini all’uscita della stazione ferroviaria di Ancona, li hanno fermati. Erano in compagnia dei loro due figli di uno e tre anni e si stavano allontanando spingendo un passeggino. Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di poco più di un chilogrammo di hashish, diviso in dieci panetti accuratamente avvolti con strati di cellophane contenenti polvere di caffè. Un accorgimento per depistare l’olfatto di eventuali cani antidroga. Questi panetti erano stati nascosti nello zainetto che si trova sul passeggino. M.M. ed M.B. sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e ristretti nel loro appartamento di Ancona agli arresti domiciliari in attesa che questa stessa mattina si celebri il processo con rito direttissimo, così come disposto dal magistrato.