Segui QdM Notizie
;

Attualità

JESI Coronavirus, un’emergenza che travolge il settore artistico e culturale

Annullati gli spettacoli della Stagione di Teatro Ragazzi dell’Atgtp: 30 in 2 settimane

JESI, 28 febbraio 2020 – Facendo seguito all’ordinanza n. 1 del 25/02/2020 emanata dal Presidente della Regione Marche sulle misure per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus, e successiva di ieri, che dispone “la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura”, “la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche”, l’ATG5TP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, comunica l’annullamento degli spettacoli programmati domenica 1 marzo nell’ambito della 36esima Stagione di Teatro Ragazzi: “Valentina vuole” al Teatro Cotini di Staffolo e “I vestiti nuovi dell’imperatore” al  Teatro La Fenice di Senigallia.

Atgtp

Simone Guerro e Marina Ortolani dell’Atgtp

Per effetto di quanto disposto dal Consiglio dei Ministri sulla sospensione delle uscite didattiche fino al 15 marzo 2020, sono stati poi annullati altri 13 spettacoli programmati nel quadro della medesima stagione di teatro ragazzi in orario scolastico e riservati alle scuole di vario ordine e grado, nei teatri di Jesi (27 febbraio ore 10 e 9 marzo ore 10), Ostra (2 marzo ore 10), Senigallia (4 marzo ore 10 e 11 marzo ore 10), Montemarciano (5 marzo ore 9,30 e ore 11), Appignano (6 marzo ore 10), Corinaldo (10 marzo ore 10), Chiaravalle (10 marzo ore 10 e 14 marzo ore 10), Sassoferrato (10 e 11 marzo ore 10).

Cancellati infine gli spettacoli previsti per la tournée delle produzioni Atgtp in Italia, per un totale di circa 30 spettacoli annullati in 2 settimane. L’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata intende richiamare l’attenzione di tutti sul fatto che questo momento di emergenza nazionale travolge anche il settore artistico e culturale, con pesanti ricadute in ambito economico, educativo, sociale.

«Su tutto il territorio nazionale sono stati cancellati un numero ingente di spettacoli, laboratori e altre attività per le scuole e per le famiglie, che oltre a coinvolgere in primo luogo pubblici e programmatori dei diversi territori oggetto delle misure preventive, hanno inevitabilmente toccato le compagnie, gli artisti, gli operatori del settore – si legge in una nota -. Il nostro lavoro, come tutto quello del comparto dello spettacolo dal vivo italiano, è messo a dura prova. La speranza è che l’emergenza rientri e che le istituzioni si accorgano delle grandi difficoltà del sistema teatrale; l’auspicio è che si prendano misure di sostegno per un comparto in cui sono impiegate tante persone e che dipende dalla presenza degli spettatori».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News