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Cronaca

Jesi Costanza, salvato il falco pellegrino rimasto intrappolato nella rete

Uno dei tre rapaci dell’imperatore che hanno nidificato sulla torre di San Floriano, in Piazza Federico II, dove è dovuto salire Gianluca Tiroli, veterinario e loro supervisore, per liberare l’animale in pericolo

Jesi, 15 luglio 2022 – Ore concitate quelle vissute da Gianluca Tiroli, veterinario e supervisione dei falchi di Federico II che sabato mattina si è trovato a dover salvare Costanza, il falco pellegrino  femmina, compagna di Federico, il falco maschio, e madre di Bianca, la piccola nata il 5 giugno scorso dalla schiusa delle uova.

La femmina di falco pellegrino, che ha nidificato sulla torre di San Floriano si era infatti intrappolata al di là della rete che delimita il nido e che presenta buchi dove entrano ed escono i piccioni, probabilmente proprio per catturarne uno.  

Il problema è nato dal fatto che mentre i piccioni entrano ed escono dalla rete, Costanza era rimasta chiusa dentro la torre senza possibilità di uscire e tornare al nido dove l’attendeva la piccola Bianca, con conseguente problematicità per entrambe. 

Accortosi del pericolo (grazie alle webcam che monitorano il nido) Gianluca si è recato in Piazza Federico II salendo sulla torre della chiesa di San Floriano fino al nido e una volta catturata Costanza l’ha liberata al di là della rete riportandola in libertà e permettendole di ritornare dalla sua piccola. 

Se non fosse intervenuto in tempo sarebbe rimasto poco tempo di vita per entrambe i falchi.  

«Vedete bene Costanza al di qua della rete – scrive poi sulla pagina Facebook “Federico e Costanza I falchi dell’imperatore”impossibile uscire da quella trappola, salire era l’unica soluzione da adottare…appena sono salito ho subito bloccato Costanza con un panno e l’ho lanciata dalla torre …Bianca (la piccola), falchi pellegrini, mi dovete un’altra vita ma lo rifarei mille volte».

Gianluca Tiroli e la sua equipe monitorano da circa cinque anni questa coppia di falco pellegrino che volano sul centro storico e che ha nidificato sulla torre di San Floriano.

Una volta accortosi che la coppia andava a mangiare e dormire sulla torre, Tiroli ha deciso di preparare un nido, sperando che deponessero lì le uova. Dopo vari tentativi andati male questa volta i falchi sono riusciti a fare nascere e allevare una femmina che tra circa una settimana, dieci giorni al massimo, spiccherà il volo.  

È un momento molto particolare perché assai delicato per la piccola visto che una buona percentuale di falchi perde la vita proprio nei primi tentativi di volata.  

Parlando con Tiroli abbiamo anche scoperto che Jesi detiene un primato nelle Marche, quello di aver costruito per mano dell’uomo un nido nel quale i falchi hanno deposto delle uova. 

Ma anche un altro primato stavolta italiano, quello di aver trattenuto e curato un falco pellegrino (Costanza) per un infortunio e averla liberata e senza guida essere tornata alla torre dal suo compagno per nidificare, seguendo l’istinto.  

E anche stavolta Tiroli ha fatto del suo meglio per ridare una chance di vita a questi falchi che dominano Piazza Federico II.  

Cristina Amici degli Elci

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