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Cronaca

JESI Costruzione nuovo Ponte San Carlo, i residenti temono disagi

Stasera incontro all’aperto con il sindaco Massimo Bacci e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi nello spazio antistante la chiesa di Sant’Antonio Abate

JESI, 3 settembre 2020 – Oltre due anni di attesa e finalmente tutto sembra essere pronto per l’inizio della grande avventura: la ricostruzione del Ponte San Carlo.

Dopo aver valutato e scelto il progetto gli amministratori hanno cominciato a dar la caccia ai fondi necessari e non è stato semplice: ora ci sono a disposizione per il completamento del finanziamento dell’opera, 4 milioni dalla Regione Marche, un milione del Comune e 500 mila euro della Provincia.

La chiesa Sant’Antonio Abate

Non si conoscono ancora nel dettaglio i tempi di intervento né quelli dell’avvio dei lavori, ma tutti sperano che il tutto si possa realizzare in un lasso accettabile di mesi.
Intanto i cittadini che abitano nella zona sud della città, in particolare i residenti del quartiere Minonna, si stanno chiedendo quali saranno gli accorgimenti per ridurre al minimo i disagi: già, perché bisognerà essere edotti sul se e sul come avverrà il collegamento tra quel quartiere e la città dove molti hanno i loro interessi (scuole, luoghi di lavoro, familiari, per citarne alcuni).
Quando, agli inizi degli anni ’60, si presentò una situazione simile, si ovviò al problema collegamenti realizzando un ponte metallico provvisorio che ridusse di molto il disagio di tutti.

Questa volta come si supererà la questione?

Il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Roberto Renzi

Anche a questo tipo di interrogativo saranno chianati a dare risposta stasera il sindaco Massimo Bacci e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi che, dalle ore 21, incontreranno i residenti nello spazio all’aperto – per evitare assembramenti – di fronte alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate.
Solo dopo questo confronto si potrà valutare la disponibilità degli amministratori comunali ad ascoltare tutti i cittadini, compresi quelli delle periferie sud, e capire come intendano far fronte agli inevitabili disagi che la ri-costruzione del Ponte San Carlo porterà con sè.
(s.b.)
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