Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI Covid-19, Bacci: «Periodo tremendo, grande lavoro del Comune»

L’annus horribilis: «Tra marzo e aprile è stata davvero dura ma ognuno ha svolto bene il suo ruolo»

JESI, 13 agosto 2020L’emergenza sanitaria, la scomparsa del consigliere Martino Lombardi, una città alle prese con il lockdown: la prima metà del 2020 ha messo a dura prova la macchina amministrativa dal punto di vista organizzativo ed emotivo.

«È stato un anno tremendo – commenta il sindaco Massimo Bacci -. Dalla malattia di Martino Lombardi è stato un susseguirsi di situazioni drammatiche. Il virus Covid-19 ci ha segnato tutti: come amministrazione abbiamo affrontato l’anno peggiore e temo, ma non voglio essere pessimista, che il peggio non sia passato».

Chiusi le strutture culturali e gli uffici comunali ma la macchina amministrativa ha continuato a lavorare: «Ci siamo dovuti adattare a situazioni straordinarie e credo – continua il primo cittadino – che vada riconosciuto ai collaboratori più stretti in Comune di aver fatto davvero un buon lavoro. Non voglio prendermi meriti: chi ha lavorato lo ha fatto con grande senso di responsabilità e garantisco che il periodo tra marzo e aprile è stato davvero duro. Mi pare che il Comune, nel proprio ambito, abbia svolto bene il suo ruolo».

Il sindaco con i fanti di marina del San Marco che avevano allestito un ospedale da campo a Jesi

L’emergenza ha visto il Comune di Jesi organizzarsi per la spesa a domicilio grazie al prezioso supporto delle realtà di volontariato che hanno dimostrato di essere la spina dorsale della comunità,  predisporre uno sportello di ascolto e supporto psicologico alla cittadinanza.

Il sindaco Massimo Bacci

In moto sin dalla fine di febbraio il Centro operativo comunale per fronteggiare l’emergenza, mentre una manciata di giorni dopo era stato allestito l’ospedale da campo accanto all’ingresso del Carlo Urbani dove accogliere i pazienti del pronto soccorso non infetti da Covid-19. 

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News