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Cronaca

JESI Covid-19, porte sbarrate alla chiesa dell’Adorazione

Aperta dal 2012 tutti i giorni per 24 ore: «Decisione sofferta», dice il vescovo Gerardo

JESI, 21 marzo 2020«Con una decisione molto sofferta – ha dichiarato ieri il vescovo don Gerardo Rocconi –  abbiamo chiuso la chiesa dell’Adorazione per motivi molto importanti, abbiamo infatti all’attivo 400 volontari di tutta la diocesi che per prestare il loro servizio erano costretti a spostarsi anche da Comuni limitrofi. Ma non potendo uscire ed entrare  liberamente senza un valido e certificato motivo dalla città, nei giorni scorsi abbiamo riflettuto sul da farsi».

Poi con l’ordinanza in vigore da oggi del presidente Ceriscioli che invita a spostarsi solo vicino casa per motivi di salute o necessità «abbiamo preso una decisione unanime molto sofferta. Per sua natura l’Adorazione Perpetua ha bisogno al suo interno di almeno una persona che la sorvegli e in questo momento non possiamo più garantire la presenza di alcuno. Solo pochi dei 400 volontari sono vicini alla chiesa di Piazza della Repubblica e non potevamo chiedere loro  ulteriori sforzi.  Speriamo di poter riprendere al più presto l’attività sempre in rispetto della sicurezza di tutti e delle leggi».

L’ Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento inizia qui a Jesi il 25 marzo 2012 ed è attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno e quest’anno si sarebbero dovuti festeggiare gli 8 anni di attività».

«È un’esperienza importante che abbiamo a Jesi  che ci è stata concessa e che ora con grande  sofferenza dobbiamo sospendere -conclude il vescovo -. La chiesa dell’Adorazione, infatti, in questi anni ha garantito il ristoro spirituale di tantissime persone ma anche quello fisico talvolta, di gente che vi ha trovato riparo notturno nelle fredde notti d’inverno. Per noi e per la diocesi  tutta è un polmone spirituale, un  dono grande».

«Ho scritto una lettera ai 400 adoratori per informarli della sofferta decisione ma anche per chiedere loro l’impegno  di continuare con la preghiera ognuno nella propria chiesa vicino casa. Ora più che mai».

Cristina Amici degli Elci

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