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Cronaca

JESI Covid-19: sovvenzioni alla piscina comunale e proroga della concessione

La scadenza della convenzione rimandata di tre anni e 160mila euro viste le difficoltà registrate a causa della pandemia

JESI, 10 settembre 2021 – Un riconoscimento visto l’incremento dei costi di investimento causa Covid, un indennizzo una tantum e la proroga del termine di scadenza della concessione di 3 anni: la Giunta comunale ha approvato la proposta di riequilibrio del piano economico finanziario per la realizzazione dei lavori di riqualificazione e successiva gestione della Piscina Grazia Bocchini di via del Molino.

L’ingresso della piscina

La proposta di riequilibrio prevede le seguenti misure a favore della Ssd Team Marche, gestore dell’impianto: il riconoscimento dell’incremento dei costi di investimento causa Covid per 12.865,99 euro, l’indennizzo una tantum, per un importo quantificato in 118.316,00 euro più Iva a ristoro della chiusura degli impianti natatori causa Covid; la proroga del termine di scadenza della concessione di 3 anni.

Nel 2019, il Comune di Jesi ha aggiudicato all’Ati costituita da Ssd Team Marche (mandataria) e AR.CO. Lavori società cooperativa consortile (mandante) la procedura aperta per l’affidamento in concessione, mediante project financing, della gestione della Piscina Grazia Bocchini di via del Molino, con interventi di riqualificazione architettonica, funzionale, impiantistica, comprensivi di progettazione.

Il contratto tra il Comune di Jesi e la società sportiva prevedeva i lavori e la gestione dell’impianto natatorio per 15 anni. La chiusura degli impianti causa Covid, e la successiva riapertura con ingressi però ridotti ha complicato le cose e così, nell’estate del 2020, «la Team Marche ha avanzato una richiesta di proroga del rapporto contrattuale per ulteriori tre anni, motivata dalle conseguenze negative del contingentamento degli accessi in vasca, disposti in base ai provvedimenti anti Covid».

piscina comunale jesi

Dopo l’ulteriore chiusura del mese di ottobre del 2020, la Team Marche ha inoltrato una proposta di revisione del Piano economico finanziario: secondo la prospettazione formulata dalla società sportiva, «la situazione pandemica ha determinato un disequilibrio nel Pef (piano economico finanziario) caratterizzato dai seguenti fattori: l’aumento dei costi di gestione di cantiere, pari a circa 17.000 euro, in  considerazione dell’applicazione della normativa di sicurezza anti-Covid, una riduzione tra il 2020 e il 2021, del saldo di gestione di circa 240.000 euro, a causa della chiusura degli impianti».

Come sovvenzioni da Stato, Regione, Comitato Olimpico Nazionale o Federazione Nuoto a seguito dell’emergenza pandemica alla piscina di Jesi sono stati conferiti 5.578,96 euro.

Successivi incontri tra il Comune di Jesi e la Ssd Marche hanno permesso di trovare un accordo.

«Per quanto riguarda l’aumento dei costi di investimento causa Covid, si prevede il riconoscimento delle seguenti voci: lavori aggiuntivi per euro 9.215,99, spese di gestione per chiusura cantiere causa Covid per euro 1.500, spese tecniche aggiuntive di messa in sicurezza del cantiere al netto dell’Iva per euro 2.150 per complessivi euro 12.865,99. Pagamento di un indennizzo una tantum, per un importo quantificato in € 118.316 oltre Iva, pari a € 144.345,00 Iva compresa, proroga del termine di scadenza della concessione fino a un massimo di 3 anni».

Eleonora Dottori

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