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Cronaca

JESI Cultura in lutto, si è spento il professor Armando Ginesi

All’età di 84 anni da poco compiuti, critico d’arte e professore emerito, giornalista, conferenziere, autore, insignito di numerosi premi e onorificenze

JESI, 13 marzo 2022 – Ha raggiunto l’adorata moglie Anna Bonadies l’amato e stimato  professor Armando Ginesi che lascia il figlio Marco, noto e stimato avvocato, la nuora Cathy Gambadori, il nipotino Glauco

Profetico il suo ultimo post dello scorso 6 marzo, giorno del suo 84mo compleanno, dove scriveva alla propria moglie60 anni se non te ne fossi andata il 17 settembre scorso e oggi sarebbero 60 anni di noi. Ma ti raggiungerò presto”, come se questo uomo forgiato dalla vita non avesse superato la morte della consorte, come tante coppie inseparabili, fragile nei sentimenti più profondi, coriaceo nella vita lavorativa

Il professor Armando Ginesi, nato in città ma residente nel Comune di San Marcello, in una zona di campagna a due passi dall’ex convento di Montelatiere si è spento oggi intorno alle 13.

Grande figura che si è stagliata nel panorama culturale internazionale, Armando Ginesi è stato professore emerito di Storia dell’Arte, già ordinario presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, che aveva diretto dal 1984 al 1989 e presso la quale aveva conseguito, nel 1975, anche l’abilitazione all’insegnamento di Estetica.


Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1959 sino al 1975 aveva svolto attività giornalistica in diverse testate, tra le quali, Il Messaggero, Corriere Adriatico, Il Resto del Carlino, Il progresso italo – americano, Corriere Canadese, lI Giornale di Sicilia, Il Piccolo, Il Tirreno.

Critico d’arte militante in una vita piena, vissuta tra tanti impegni di consulente, conferenziere e autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche e di oltre un migliaio di testi critici. Nel settembre del 2008 ha visto la luce il suo libro, “Cinquant’anni attorno all’arte. Dall’A alla Z”, per i tipi editoriali “Affinità Elettive” e “Cattedrale” di cui sono state realizzate nell’anno due edizioni.

Ha ideato rassegne, ricevuto premi e onorificenze, tra cui il grado di Cavaliere Ufficiale, poi Commendatore, quindi Grande Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata dalla Repubblica di San Marino (1994 – 2002 – 2005), l’Ordine Nazionale dei Giornalisti lo ha insignito della medaglia d’oro per aver maturato 40 anni di attività (1999), il riconoscimento (2000) di “Benemerito della Cultura” dalla Repubblica Popolare Cinese, per aver fatto conoscere, per primo, in Europa, l’arte contemporanea della Cina, cittadino onorario di Castelbellino (2001), nel 2003 è stato nominato “Marchigiano dell’Anno per la Cultura”, nel 2004 ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla Città di Cupra Montana, il Supremo Consiglio del Ducato del Lacrima di Morro d’Alba lo ha annoverato tra i soci onorari con l’attribuzione del titolo di Monsignore (2005), con decreto del 27 dicembre 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 2006 è stato nominato Console Onorario della Federazione Russa nelle Marche, nel 2007 è nominato Cittadino Onorario di San Marcello, nel 2008 il Circolo della Stampa di Milano gli ha assegnato il Premio Cultura per cinquant’anni di ricerca storico- artistica compendiata nei suoi ultimi volumi, con decreto in data 13 gennaio 2009 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e con successivo decreto del 2 giugno 2009 sempre il Capo dello Stato ha elevato il suo grado a Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel maggio 2009 il Comune di Pietrarubbia gli ha conferito la cittadinanza onoraria, nel dicembre 2009 il Governo della Federazione Russa lo ha insignito dell’onorificenza Medaglia al merito diplomatico in occasione del 200mo anniversario della costituzione del Corpo Consolare di Russia, il 27 dicembre 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli ha conferito, con proprio decreto, il più alto grado dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il Cavalierato di Gran Croce, nell’ottobre 2013 gli viene assegnato ad Assisi il Premio Internazionale per le azioni di pace e per la difesa della libertà religiosa nel mondo e, sempre nello stesso anno, nominato socio onorario del Circolo Cittadino di Jesi, nel giugno 2014 il conferimento del Premio Vallesina.

Ha ideato e progettato la Pinacoteca Internazionale di Arte Francescana Contemporanea (unica al mondo nel suo genere), che è stata inaugurata dal Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Padre José Rodriguez Carballo nel febbraio 2005 a Falconara Marittima, accanto a una delle più importanti Biblioteche Francescane del mondo.

Grande il cordoglio non solo nel mondo della culura ma anche in quanti hanno avuto modo di apprezzarne le doti umane.

Cristina Amici degli Elci

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