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Cronaca

JESI CUP IN FARMACIA, FEDERFARMA: «SERVE UN CONTRIBUTO DALLA REGIONE»

Luigi Galatello di Federfarma Ancona: «Noi siamo pronti a partire sin da subito ma occorrono fondi per attivare il servizio»

JESI, 5 dicembre 2019 – «Chiediamo un tavolo alla Regione Marche per poter far partire il servizio di prenotazione di esami e visite presso le farmacie comunali». Così Luigi Galatello segretario della Federfarma Ancona sulla proposta di alleggerire le prenotazioni sanitarie rivolgendosi alle farmacie.

Luigi Galatello

Luigi Galatello

«Abbiamo incontrato un mese fa Pasquale Liguori, coordinatore del Tribunale del Malato, per discutere la questione – evidenzia Galatello -, che è sul tavolo della Regione da almeno 8 anni. La Regione nega alle farmacie un contributo che permetta di attivare il servizio. Nelle farmacie, infatti, servirebbe una figura professionale, un farmacista o comunque un operatore, che per otto ore al giorno segue le prenotazioni visto che è possibile prevedere una grande richiesta del servizio».

Secondo Galatello se venisse attivato il servizio di prenotazione delle visite e degli esami attraverso le farmacie vi si riverserebbero almeno la metà degli utenti: «Se in Umbria lo scorso anno sono state un milione le prenotazoni in questa maniera è prevedibile che saranno almeno il doppio nelle Marche. Per noi non è possibile attivare il servizio se non c’è un minimo contributo: si rischia di creare un’ingiusta concorrenza tra le farmacie. Lo dimostra il fatto che su circa 500 farmacie nelle Marche solo una trentina hanno aderito. Se la Regione ci viene incontro prevedendo un rimborso per questo servizio siamo pronti a partire sin da subito».

Quindi la richiesta di un tavolo con l’istituzione: «Chiediamo un confronto consapevoli che il servizio sia utile: in tutte le regioni italiane dove è attivato funziona, ed è previsto un rimborso. Il risultato di attivare le prenotazioni in farmacia è importante perché la clientela è fidelizzata».

(e.d.)

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