Jesi Da oggi il Brand Festival, Palazzo dei Convegni si trasforma

Più accogliente, colorato, luminoso, attrezzato, flessibile, si rinnova la storia di un luogo del cuore della città grazie al nuovo allestimento realizzato che resterà alla comunità, inaugurazione stasera ore 21.30 in occasione dell’evento “Pnrr o bancomat?”

Jesi, 29 settembre 2022 – Al via oggi, sino al 5 ottobre, Brand Festival, che si svilupperà intorno al tema Identità in movimento.

Parteciperanno 150 relatori nazionali e internazionali intorno a 75 eventi e 29 luoghi tutti da scoprire per confrontarsi sul mondo della comunicazione, branding, marketing e design.

Oggi si comincia con il Creare sostenibile, focus su cambiamenti climatici e transizione ecologica, di radici da tutelare e un futuro che va costruito.

Stasera alle ore 21.30, in occasione dell’incontro “Pnrr o bancomat?”, sarà inaugurato il nuovo allestimento di Palazzo dei Convegni, dono del Brand Festival 2022 alla comunità jesina, con il sostegno di Brand Festival Ets (che ne cura anche la progettazione) e di Comune di Jesi e Gruppo Gennaretti, in collaborazione con Piccola Biblioteca Jesina per la ricerca storico fotografica. 

Più accogliente, colorato, luminoso, attrezzato, flessibile. Si rinnova la storia del Palazzo dei Convegni, luogo del cuore della città di Jesi, uno spazio espositivo e di incontro profondamente collegato all’identità e alla storia della città. 

Al “debutto” il nuovo palco modulabile con impianto di illuminotecnica e di regia, grandi pannelli e una moquette rossa che rendono la sala principale uno spazio polivalente, adatto ad accompagnare gli eventi culturali della città. Fondamentale il contributo del Gruppo Gennaretti, che ha sposato il progetto Brand Festival nel valorizzare gli ambienti e le identità jesine.

Nel progettare l’allestimento, si evidenzia il legame tra il luogo e la comunità, grazie anche alle foto d’epoca. Nella sua storia l’edificio ha vissuto infatti varie vite. Primo probabile alloggio dei pellegrini, poi convento delle Clarisse, divenne nel 1885 sede dell’ufficio delle locali Poste e Telegrafi, ma anche Regio Istituto Tecnico (poi Cuppari). All’inizio degli anni ’70, con il trasferimento delle Poste in via Mura Occidentali, il Palazzo venne messo a disposizione dal Comune per manifestazioni artistiche e culturali. 

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