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JESI DALLA VALLESINA ALLA GROENLANDIA, QUANDO L’AVVENTURA DIVENTA SCELTA DI VITA

JESI, 16 settembre 2015 – Si è tenuta nei giorni scorsi a Jesi, presso i locali della Fondazione Federico II Hohenstaufen, una cena di raccolta fondi a favore delle popolazioni groenlandesi. A organizzarla è stata l’associazione culturale In Itinere, associazione nata dall’idea di coniugare il turismo allo scambio di culture. Insieme al suo presidente Luca Ceccarelli, altri sei membri, provenienti da Falconara Marittima, da Jesi e vari comuni della Vallesina, compongono l’intero staff.

L'obiettivo di In-Itinere è coniugare turismo e cultura

In-Itinere è coniugare turismo e cultura

Alla cena, ha partecipato in videoconferenza da Tassilaq, Robert Peroni. Già alla testa di diverse spedizioni internazionali, l’ormai settantenne bolzanino Robert Peroni, da circa trenta anni vive in Groenlandia, appunto a Tassilaq, un piccolo porto nella parte orientale dell’isola. Iniziata come mera avventura, per Peroni la Groenlandia divenne una scelta di vita. Decise di tagliare i ponti con l’Italia e stabilirsi definitivamente tra questa gente. “Quando uno guarda una montagna, la montagna rimane bella, ma quando uno guarda la stessa montagna attraverso gli occhi della gente che la abita, la montagna diventa viva”, con queste parole l’esploratore altoatesino ha descritto ai commensali la molla che lo spinse ad approdare nella Casa Rossa. Salita alla ribalta delle cronache grazie a diversi servizi da parte, in particolare, di Linus e Pif, la Casa Rossa, acquistata da Peroni come sua residenza privata, per volontà dello stesso è divenuta in breve rifugio sereno e ospitale verso le fasce deboli della popolazione locale minate da suicidi, alcolismo e seri problemi familiari. Proprio verso la Casa Rossa, quindi, si è da subito focalizzata l’attenzione di In Itinere. Il collante che lega il bolzanino al gruppo marchigiano è il concetto di restituzione. Durante i due viaggi precedenti (in Patagonia e nell’Africa nord occidentale) In Itinere tentò di rendere parte di quanto assimilato dai profumi, sensazioni, lingue, canti e rumori dei vari posti incontrati, donando a genti marocchine abiti in buono stato, e a un orfanotrofio argentino scarpe ortopediche per bambini. “In Itinere fa parte della Casa Rossa” così ha concluso il suo intervento Robert Peroni.
Questa volta, i nostri hanno deciso di restituire quanto di bello potrà scaturire dall’incontro con le popolazioni locali Inuit e con il loro habitat, procurando, spedendo e montando sei pannelli isolanti in una parete esterna della Casa Rossa. I pannelli, che riscalderanno, senza inquinare l’ambiente, la stessa Casa Rossa – in particolar modo durante le lunghe estati artiche di piena luce – hanno già raggiunto le coste di Tassilaq e stanno attendendo i sette che vi approderanno il 28 settembre 2015. Chiunque voglia approfondire o contribuire alla riuscita del progetto, può consultare il sito dell’associazione, www.initinere.org

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