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Cronaca

JESI DEBUTTA IL FESTIVAL CON LO ‘STABAT MATER’, PRESENTATO IL CARTELLONE

JESI, 31 agosto 2017 – Dopo i due appuntamenti agostani il “XVII Pergolesi Spontini Festiva” entra nel vivo coinvolgendo sette località della provincia di Ancona ed una maceratese. L’avvio coincide con il primo giorno del mese di Settembre e sarà incentrato sulla composizione pergolesiana più sfruttata nel corso dei secoli.

Campelli, Dragone, Vezzali

Ma andiamo con ordine. Questa mattina, nel foyer del teatro Pergolesi, presente l’On. Valentina Vezzali, il Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini e Sindaco di Jesi, Massimo Bacci, ha introdotto molto velocemente la conferenza stampa di presentazione per poi allontanarsi e ricongiungersi ai colleghi di Giunta per affrontare la questione legata alla morte della dottoressa Maria Immacolata Orlando, segretario generale del Comune.

L’Onorevole Vezzali ha paragonato lo sport alla cultura, indicandoli entrambi come validi veicoli di potenziamento del turismo.

La parola è subito passata al vice presidente, Umberto Domizioli, Sindaco di Maiolati Spontini che si è complimentato con chi dirige materialmente la Fondazione ricordando gli appuntamenti nel suo territorio; quello delle ore 18 del 3 settembre nella “Casa dell’olio e della biodiversità” e quello delle ore 21 al Giardino del “Museo Gaspare Spontini”.

interno teatro pergolesi jesi

Il Sindaco di Monsano, Roberto Campelli, per la prima volta a rappresentare il suo Comune, ha messo in evidenza la sinergia esistente tra i vari comuni coinvolti nel Festival. All’incontro con la stampa ha partecipato anche il dottor Roberto Gabrielli in rappresentanza di UBI Banca che quasi prendendo spunto dalla considerazione di Campelli ha affermato che iniziative di questo genere aggregano ancor di più città vicine; il rappresentante di una dei maggiori sponsor del Festival plaude anche all’operato della Fondazione Pergolesi Spontini che è riuscita a proporre eventi interessanti anche in un periodo economico non certo esaltante. E’ toccato poi all’A.D. della Fondazione, William Graziosi che ha ringraziato tutti preannunciando prossimi progetti per il teatro jesino.

Tra i presenti anche il compositore Ugo Gregoretti, impegnato nell’allestimento de “Il colore del Sole”, che fino a ieri era in compagnia dello scrittore Andrea Camilleri, annunciandone una sua possibile visita al Pergolesi in occasione della rappresentazione dell’opera. Prima del lungo intervento del M° Vincenzo De Vivo, Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, ha preso la parola Luca Dragone, fotografo e figlio di un direttore d’orchestra che ha anticipato alcuni elementi della sua mostra fotografica. Il M° Vincenzo De Vivo ha esordito affermando che dopo 16 anni dalla sua prima apparizione il Festival è riconosciuto in tutto il mondo per le sua originalità e creatività. Ha poi esaltato la figura di Pergolesi, compositore da molti imitato e copiato in una epoca storica che non prevedeva certamente la protezione dei compositori (e degli scrittori).

Ecco allora spiegata la ragione per la quale il Festival si apre alle ore 21 del 1° Settembre al teatro Pergolesi con l’esecuzione dello “Stabat Mater” Direttore de “Le Banquet Céleste”. Un’ora dopo, in piazza della Repubblica, “Stabat Mater Jazz”, arrangiamenti di Giuliana Soscia e Pino Jodice, la prima impegnata con la fisarmonica, il secondo al pianoforte, Attilio Zanchi al Contrabbasso mentre alle percussioni e come voce, Giovanni Imparato. Sempre i Piazza, ma alle 23 “Jazzin’ Around Baroque” con il soprano Paola Quagliata, Davide Corini al pianoforte, Luca Garlaschelli al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.

Gli altri appuntamenti del Festival sono: 2 settembre ore 18 a Jesi, Galleria di Palazzo Pianetti, ore 21 ad Apiro, Abazzia di sant’Urbano; il 3 settembre due appuntamenti a Maiolati, l’9 settembre si ritorna al Pergolesi (ore 21) mentre il 9, alle ore 18, il Festival sbarca sulla terrazza del Museo Archeologico  nazionale delle Marche ad Ancona. Il 9 settembre alle ore 21 Messa “L’Homme Armé” nella Basilica della Santa casa di Loreto. Il giorno successivo, 10 settembre, alle ore 18 appuntamento nel Chiostro di San Francesco, a Serra de’ Conti e alle ore 21 nella chiesa degli Aroli a Monsano. Venerdì 15 settembre il Festival approderà adostra, nel Teatro della Vittoria, mentre nelle serate successive il Festival ritorna a Jesi dove, nella sala maggiore della Biblioteca Planettiana ci sarà un primo appuntamento alle ore 18 mentre alle ore 21 musica al Teatro Moriconi. Doppia chiusura del festival il 17 settembre con altrettanti appuntamenti in magnifiche chiese storiche; in quella jesina di San Marco ci si incontrerà alle ore 11,30, nella chiesa dedicata a Santa Maria di Portonovo, ad Ancona chiusura con musiche attribuite ad autori insigni come Pergolesi, Bellini, Donizetti ed altri che rientrano nel titolo della manifestazione, vale a dire “autenticamente falso”.

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