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Cronaca

JESI Dehors, già più di una decina le richieste al Comune

Da parte di bar e ristoranti che si aggiungono alle 50 già autorizzate lo scorso anno, allo studio modifiche al regolamento

JESI, 28 aprile 2021Crescono le richieste per i dehors: già più di una decina quelle per installarne di nuovi da parte di bar e ristoranti che si aggiungono alle oltre 50 già autorizzate lo scorso anno, con gli uffici, tra Area Servizi Tecnici e Polizia locale, impegnati a rilasciare il prima possibile le relative autorizzazioni.

Intanto, proprio di fronte al crescente interesse per queste installazioni e alle disposizioni in materia di prevenzione della pandemia, si sta studiando una modifica del regolamento da portare all’approvazione del Consiglio comunale con l’obiettivo «di conciliare il più possibile da una parte l’interesse pubblico per l’utilizzo di spazi attrezzati per la somministrazione all’aperto e dall’altra la qualità della vita dei residenti, provando a ridurre al minimo eventuali interferenze e disagi – spiega il Comune di Jesi -.

Una modifica che tiene conto anche dell’intento di migliorare l’inserimento dei dehors nel contesto storico degli arredi a servizio delle suddette attività, lasciando il più possibile liberi i principali coni visuali delle vie e delle piazze verso i monumenti e gli edifici vincolati».

Se ne è discusso nell’ultima seduta della Giunta comunale che, preso atto delle proposte di revisione elaborate dall’Area Servizi Tecnici – e condividendole – ha disposto di inviare il tutto alla Soprintendenza per l’acquisizione del relativo parere.

«Le proposte prevedono che, lungo la direttrice Corso Matteotti (inizio zona pedonale) fino a Piazza Federico II, sono consentiti solamente dehors di tipo aperto, senza pedana e con soli arredi e ombrelloni da rimuovere alla chiusura dei locali, mentre negli altri spazi all’interno della cinta muraria, resta sempre il divieto per i dehors coperti e delimitati, ma è consentita l’installazione di dehors aperti, anche con eventuale pedana.

Fuori dalle mura sarà consentita l’installazione di dehors sia di tipo aperto con eventuale pedana, che di tipo delimitato».

Nella restante parte del territorio comunale non sono previste limitazioni per quanto riguarda le tipologie di dehors ammessi.

«La superficie non potrà essere superiore al 50% di quella interna netta del corrispondente locale di somministrazione e in ogni caso non può essere superiore a 30 mq, con un incremento di un ulteriore 50% se il locale è ampio e il dehors si trova in area pedonale.

Nelle proposte di modifica vengono ridefinite anche le caratteristiche estetiche dei dehors, declinandole in maniera più dettagliata in funzione delle diverse zone individuate nel centro storico e nelle aree ad esso adiacenti, con particolare riguardo alla scelta dei materiali, dei colori e delle forme. Ovviamente salvaguardate, per un periodo di 5 anni, le tipologie dei dehors già autorizzate».

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