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Cronaca

JESI DEVASTATA VICINO ALL’ANAGRAFE LA BACHECA DEGLI ANARCHICI

Strappati anche i manifesti all’interno

JESI, 26 aprile 2019 – Strappati i manifesti e devastata la bacheca degli Anarchici a due passi dalla sede dell’Anagrafe del Comune di Jesi. Bersaglio, probabilmente, i manifesti appesi all’interno della bacheca che sostenevano i lavoratori e le lavoratrici dell’Ipersimply e del Mercatone Uno.

bacheca anarchici jesi«Nottetempo – si presume – qualche squadrista locale ha ben pensato di oltraggiare il valore antifascista della festa del 25 aprile, devastando la bacheca del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri.

Rotto il plexiglass che la ricopriva, compare la scritta “Desiree, Si Tav”. Sono anche stati strappati i manifesti all’interno. Il testo dei manifesti riportava in un caso la pubblicità per la ricorrenza del 1 maggio che si terrà presso i locali di via Pastrengo 2, e nel secondo caso alcune righe di solidarietà con lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ipersimply e quelli del Mercatone Uno di Monsano».

Indetto per martedì prossimo, 30 aprile, uno sciopero generale dai sindacati a sostegno degli oltre mille dipendenti marchigiani della catena Sma Simply. bacheca anarchici jesiGià in mobilitazione quelli del Mercatone Uno di Monsano (leggi l’articolo).

 «Probabilmente l’impegno antifascista e la solidarietà verso chi lavora hanno dato fastidio a chi ama la forza e l’odio, prima che il diritto e le ragioni dei più deboli – fanno sapere gli anarchici -, Peccato non tanto per la bacheca, non è la prima volta che ciò accade (leggi l’articolo), quanto per il cattivo epilogo di una giornata che ha visto a Jesi, e nel Paese, una partecipata mobilitazione per la festa della Liberazione. Ovviamente non ci lasceremo intimorire e sottolineiamo che la migliore risposta allo squadrismo è il sostegno delle lotte degli sfruttati, contro ogni forma di sopraffazione».

(e.d.)

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