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JESI DIGITALIZZAZIONE, “BOOM” DI PRATICHE EDILIZIE

Vantaggio per i cittadini e maggiore efficienza e velocità, il nuovo servizio risulta migliore e più efficace

JESI, 9 dicembre 2019 – Per la prima volta quasi il 90% delle circa 900 pratiche edilizie presentate in Comune nel corso dell’anno state trasmesse in via digitale, evitando a oltre 800 cittadini, tra privati e professionisti, di salire all’ufficio Urbanistica del municipio, portare cartelle o faldoni con la relativa documentazione e attendere il proprio turno.

Oltre al vantaggio per i cittadini, la digitalizzazione delle pratiche urbanistiche ha permesso agli operatori dello sportello di ridurre significativamente l’orario di apertura al pubblico per dedicarsi meglio all’attività di regolamentazione e controllo.

La residua quota di cartaceo consegnata a mano era dovuta dall’esigenza di concludere in tale modalità pratiche cartacee precedenti.

Fatto questo che porta a pensare come il digitale rappresenti in un immediato futuro l’unico canale di comunicazione.

Numeri e risultati sono stati illustrati nel corso di un incontro pubblico promosso all’Hotel Federico II dal Comune di Jesi a un anno dall’avvio del portale per la presentazione telematica delle pratiche edilizie, chiamato Sportello Unico per l’Edilizia.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di circa 200 professionisti di tutta la regione (riuniti nella Rete delle Professioni Tecniche, che ha contribuito all’organizzazione) è stato strutturato in due momenti: uno dedicato all’utilizzo del portale e l’altro ad aggiornamenti sulla normativa in materia edilizia.

Da tutti i partecipanti la convinzione che questo nuovo servizio risulta migliore e più efficace.

Il portale, come noto, si inserisce nel progetto di digitalizzazione avviato su vasta scala dal Comune di Jesi e rappresenta un importante passo verso l’utilizzo delle nuove tecnologie nel rapporto fra cittadino e istituzioni.

Tra i prossimi servizi su cui si punterà per indirizzare in via telematica le richieste al Comune vi sono quelle delle opere pubbliche (autorizzazioni per permessi vari, come passi carrabili, scavi, etc) e, a ruota, i servizi educativi (iscrizioni ad asili nido, mensa e scuolabus) e i servizi demografici.

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