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Cronaca

JESI DIMENTICATO DA DECENNI, ORA RISORGE IN CAMPAGNA ELETTORALE IL “PARCO DELLA MAGIONE”: PROGETTI RIMASTI SULLA CARTA

JESI, 11 marzo 2017 – Ci volevano le imminenti elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione comunale per far ritornare in primo piano un problema dell’area verde che si affaccia su via del Verziere e che ora si trova al centro del “Parco della Magione”. In altre parole molto più accessibili alla cittadinanza, stimo parlando dell’ex stazione radio dell’Aereonautica Militare che una ventina di anni or sono (anno più anno meno) il Comune decise di acquistare dal demanio sborsando, all’epoca, circa 350 milioni di lire. Il prezzo comprendeva: un ampio spazio verde, un lungo capannone ed una palazzina. Quello spazio verde c’è ancora ( e ci mancherebbe che così non fosse), il lungo capannone, completamente abbandonato, col tempo e con l’incuria è andato via via deteriorandosi fino a deciderne l’abbattimento. C’era la palazzina ed anche su quella, inizialmente, si sono fatti progetti di utilizzo i più svariati, da sede di un circolo per la gente di “Giù pe’ Sant’Anna e del Verziere”  ad altre destinazioni, sempre sociali. Nel corso degli anni tutti questi progetti sono rimasti nelle promesse degli amministratori cittadini che si sono ricordati dell’ex stazione radio dell’aeronautica solo in prossimità delle elezioni amministrative. Stranamente – e questo onestamente fa pensare – nell’ultima campagna elettorale la questione del parco del Verziere non è stata ripresa, quasi fosse una parte di città inesistente. In effetti anche gli attuali amministratori non hanno dedicato alcun interesse alla questione, anche se il degrado del fabbricato ha raggiunto il punto di non ritorno, vale a dire che ora come ora la cosa migliore è quella dell’abbattimento, anche per evitare quello che da anni noi abbiamo sempre denunciato, ovvero l’occupazione dei locali da parte di sbandati, oltre al rischio di crollo della struttura.

All’inizio di quella che possiamo definire una operazione di avvio di sperpero di denaro pubblico e per alcuni lustri ancora,  sappiamo benissimo in quale mani si trovava l’Amministrazione comunale, chi era al vertice, chi aveva il compito di rivalutare quell’area a beneficio della popolazione e nell’interesse della collettività; sappiamo anche che, nonostante il trascorrere degli anni  tutto questo non è stato fatto. A nulla sono valse le denunce mosse nei tanti articoli proposti sulle pagine dei giornali e sulla rete e oggi qualcuno si accorge del fatto solo perché la concorrenza ha parlato di caprette trasformate in giardinieri del comune che utilizzano le loro dentature a mo’ di tosaerba.

Speriamo che chi si siederà sulla sedia del primo cittadino di Jesi pensi bene di trovare una soluzione definitiva per quel “Parco della Magione”, trasformandolo in “Parco della comunità del Verziere”.

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