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JESI DISABILITÀ E LAVORO: «DIFFICILE ANDARE AL BAGNO, RIDOTTE LE ORE DI ASSISTENZA»

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Disagio segnalato da Lucia Giatti: «Usufruisco del servizio che ha funzionato bene fino a questa estate, poi inspiegabilmente è cambiato tutto»

JESI, 3 dicembre 2019Un’ora per andare al bagno, non un minuto di più e non uno di meno. È quanto denuncia Lucia Giatti, disabile, che ha aderito al progetto Hcp Home Care Premium dell’Inps.

Il poliambulatorio di via Guerri

«Dopo aver presentato tutta la documentazione necessaria per aderire, tra cui l’Isee e una relazione dettagliata della mia situazione – spiega – ho attivato il servizio, che si concretizza con il personale della cooperativa Cooss Marche che mi aiuta ad andare in bagno durante l’orario di lavoro e cioè circa una volta in sei ore. Complessivamente il servizio mi garantisce dieci ore e mezza al mese».

Costretta sulla carrozzina, Lucia ha bisogno di un aiuto concreto per poter andare al bagno nella struttura sanitaria di via Guerri dove lavora.

«Per andare al bagno impiego dai trenta ai 40 minuti: il servizio ha funzionato bene fino a luglio poi le cose sono inspiegabilmente cambiate. Inizialmente, infatti, potevo usufruire del tempo necessario ma poi mi hanno imposto tassativamente una sola ora di assistenza. L’assurdità sta nel fatto che mi costringono a usufruire di tutte le ore che ho a disposizione finendole nel giro di dieci giorni, così quando finisco le ore non ho più aiuto per andare al bagno».

Lucia ha chiesto spiegazioni ai soggetti coinvolti ma nonostante tutto non è riuscita a venirne a capo: «Da anni usufruisco di questo servizio che per me è fondamentale. Nonostante abbia evidenziato come questo cambiamento mi crei difficoltà nessuno si dimostra disponibile ad aiutarmi: dovrebbero venire incontro alle esigenze dei più deboli e invece ci mettono in difficoltà».

(e.d.)

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