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JESI DISABILITÀ E MANCANZA DI PERSONALE, APPELLO AL SINDACO

consiglio comunale jesi

Jesi in Comune interverrà in Consiglio comunale a favore delle Unità multidisciplinari

JESI, 10 settembre 2019 – Al distretto di Jesi manca personale che possa dare adeguate risposte nel settore della disabilità. La segnalazione era arrivata dalle associazioni Grusol e Mosaico che l’avevano definita «una situazione inaccettabile» e avevano chiesto anche l’intervento del garante regionale.

Samuele Animali

Samuele Animali (Jesi in Comune)

La segnalazione è stata raccolta dall’opposizione, con Jesi in Comune, che ha presentato una mozione per il Consiglio comunale del prossimo 12 settembre.

«Il territorio del Distretto di Jesi copre una popolazione di circa 100mila abitanti e coincide con l’Ambito Territoriale Sociale 9 di Jesi. – si legge nella mozione – In questo territorio sono circa 450 le persone con disabilità che fruiscono di servizi (assistenza scolastica, educativa, domiciliare, inserimenti lavorativi, centri diurni, residenzialità) per i quali la funzione delle Unità multidisciplinari è obbligatoria. A queste si aggiungono, a prescindere dalla fruizione di servizi, altre persone con disabilità che si rivolgono alle Unità Multidisciplinari per i compiti a esse assegnate (informazione, prevenzione, valutazione)».

Come già evidenziato dalle associazioni, la mozione ricorda come nell’Unità non sia presente il neuropsichiatra e l’utenza possa contare soltanto su un’assistente sociale (tornata da qualche mese dalla maternità e non sostituita durante l’assenza) e due psicologhe in corso di pensionamento. Nell’Unità età adulta, inoltre, sono presenti una sola psicologa (non sostituito il pensionamento di agosto 2018), due assistenti sociali e, per alcune ore settimanali, un fisiatra e un neurologo con contratto in fase di rinnovo.

«L’attuale dotazione di personale risulta incompatibile con il corretto ed efficace svolgimento delle funzioni delle Unità multidisciplinari, penalizzando fortemente il nostro territorio e in particolare le persone che vivono situazioni di disagio» prosegue la mozione.

Jesi in Comune chiede dunque al Sindaco, nella sua veste di autorità sanitaria locale e per il ruolo che svolge nell’ambito del Comitato dei sindaci Ats 9 Jesi, e all’Amministrazione di«effettuare gli opportuni riscontri circa la situazione, intervenire con pieno mandato del Consiglio comunale presso la Direzione generale Asur e presso la direzione dell’Area Vasta 2 perché venga posto urgentemente rimedio a tale inaccettabile situazione, chiedendo in particolare che vengano garantite la sostituzione dei pensionamenti e la presenza del neuropsichiatra nell’Umee e che vengano specificati i tempi entro i quali verrà assicurata una dotazione organica adeguata».

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