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JESI DISSERVIZIO IN CASSETTA, LE PROTESTE DEL CITTADINO

L’amara sorpresa quando ha aperto le buste, fattura del gas scaduta da diversi giorni e inviti superati

 

JESI, 8 gennaio 2019  – Riceve la fattura per il consumo di gas un mese dopo la data di emissione e otto giorni dopo la data di scadenza per il pagamento. È accaduto ancora una volta ad un cittadino che abita nella periferia della città, quella troppo spesso dimenticata dalle istituzioni e dagli enti erogatori di servizi pubblici. Questo cittadino, nel pomeriggio di ieri, ha trovato nella sua cassetta delle lettere tre buste e due riviste. Una delle buste, come anticipato, era la fattura della Eni Spa emessa l’8 dicembre scorso nella quale si chiedeva il pagamento entro il 31.12.2018. L’altra busta conteneva un messaggio che il mittente – una banca locale – aveva spedito il 3 dicembre scorso, presumibilmente da Jesi o da Ancona. E proveniva sicuramente da Jesi la terza busta, quella inviata dal Comune il 10.12.18 recante all’interno un invito a partecipare alla presentazione di due progetti legati all’ArtBonus che sarebbe avvenuta il 19 dicembre nell’aula consiliare del Comune ed il 21 dicembre a Palazzo della Signoria.

Oltre a queste buste, come detto, nella cassetta della posta sono state inserite anche due riviste che periodicamente arrivano all’indirizzo di moglie e figlia del titolare della cassetta delle lettere.

Non è la prima volta che accade un disservizio simile; questo è accaduto nel periodo delle ferie di fine anno, l’altro nel periodo di ferie estive, sul finire del mese di luglio. Anche in quell’occasione tra la corrispondenza arrivata in ritardo c’era anche una fattura del Gas; quella volta, però, è arrivata prima della scadenza del pagamento, oggi, invece …..

Logicamente il cittadino dimenticato dalle Poste ha fatto la segnalazione del disservizio alla quale è seguita la denuncia agli organi competenti. Ora non resta che aspettare la risposta.

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