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JESI “DOG DAY”: PROPRIETARI DI CANI MANIFESTANO DAVANTI AL COMUNE

“Per i diritti e i doveri dei nostri amici a 4 zampe”, recita lo slogan: appuntamento per sabato 13 aprile, sul tappeto la questione dell’ordinanza sindacale di un anno fa

JESI, 3 aprile 2019 – Si sono ritrovati stamattina da Pausa Caffè, bar pasticceria di Viale della Vittoria, per programmare e promuovere (foto in primo piano) la manifestazione indetta per sabato 13 aprile, la Dog Day Per i diritti e i doveri dei nostri amici a 4 zampe.

«Saremo davanti al Comune, in Piazza Indipendenza alle 10.30», sottolinea il promotore Massimiliano Lucaboni che tiene anche a specificare come «in questo caso non c’è nessuna bandiera politica a distinguerci e non manifestiamo contro. Il nostro intento, infatti, è aprire, se possibile, un dialogo con l’Amministrazione comunale perché ci ascolti e insieme trovare una soluzione».

La questione va ascritta all’ordinanza sindacale dello scorso anno per il decoro urbano che disciplina la conduzione dei cani in città e nei parchi ma anche relativamente al loro benessere. I controlli si sono fatti più ampi e stringenti da parte degli agenti della Municipale, anche in abiti civili, e della Guardie zoofile e, di conseguenza, sono state comminate le prime sanzioni amministrative (che vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro) a chi non ha rispettato le regole.

Portare il cane al guinzaglio, fornirsi di museruola, raccogliere le deiezioni, pulire la pipì da strade e marciapiedi portandosi dietro apposito contenitore d’acqua, non avvicinarsi alle aree destinate ai bambini. Obblighi che hanno comunque suscitato diverse polemiche.

Massimiliano Lucaboni

«”Per i diritti e i doveri dei nostri amici a 4 zampe“. Questo sarà lo slogan della nostra manifestazione di sabato 13. Di proposte in campo ne abbiamo molte. Dalle fontanelle ai cestini appositi per le feci, anche lungo Corso Matteotti e il centro storico. In assenza, sarebbe meglio impedire l’accesso dei cani in queste aree, esclusi ovviamente i residenti. Ma anche la questione di togliere il tetto di amianto al canile, pericoloso per la salute di cani e persone. Comunque, un appuntamento che sarà certamente una festa per i nostri amici animali, appuntamento al quale tutti possono partecipare, anche chi un Fido, non ce l’ha».

Il problema, sostiene ancora Lucaboni, è che «oggi avere un cane a Jesi è come sfidare le istituzioni. Multe spropositate, fino a 480 euro per riprendersi, quando accade, l’animale in canile e se non li hai… Tutte le altre Amministrazioni cercano di favorire le adozioni, qui succede il contrario».

Pino Nardella

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