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Cronaca

JESI Domani l’ultimo saluto a Marco Delpriori

Breve cerimonia funebre al cimitero, stasera preghiera on line della parrocchia di San Massimiliano Kolbe

JESI, 24 aprile 2020 – Sarà officiata domattina alle 10 in forma privata al cimitero cittadino la breve cerimonia funebre per Marco Delpriori, 55 anni, deceduto ieri al “Carlo Urbani a causa dell’infezione Covid-19. La benedizione della salma sarà impartita dal parroco di San Francesco d’Assisi, padre Pierpaolo Fabbri, mentre la sepoltura avverrà lunedì prossimo, 27 aprile.

Marco lascia la moglie, Lucia Piccotti, insegnante, le due figlie Cecilia e Claudia, la mamma Rosella e i fratelli Luca e Cristiano. E lascia anche un grande e bellissimo ricordo di sé a quanti hanno conosciuto e apprezzato le sue doti umane, tanta gente che in queste ore, tramite social, ha espresso dolore e vicinanza alla famiglia.

Cordoglio anche tra gli appassionati della musica, perché Marco non solo era diplomato al conservatorio in contrabbasso ma era noto per la sua voce, da basso, che non era da meno rispetto alla sua maestria nel pizzicare lo strumento.

Il presidente dell’associazione Premio Vallesina, Roberto Campelli, ha espresso alla famiglia le più sentite condoglianze ricordando come «per otto anni è sempre stato presente alle manifestazioni musicali promosse con l’Orchestra Internazionale, nata da un’intuizione di padre Armando Pierucci e diretta dal M° Stefano Campolucci. Con il suo contrabbasso ha partecipato a tanti concerti in Italia, ad Assisi, Urbino, Grottammare, Ancona, a Gerusalemme e Betlemme, a Sarajevo, Mostar, in Svizzera. Si è sempre lasciato coinvolgere e ha condiviso la sua partecipazione all’Orchestra con la figlia Cecilia, studentessa di violoncello. Del M° Marco Delpriori conserviamo il ricordo di una persona disponibile, appassionata della musica che, con la partecipazione al progetto musicale del Premio Vallesina, ha condiviso tante esperienze con giovani musicisti di altri Paesi, insegnando, con il suo stile, il valore della fratellanza e della solidarietà».

Commoventi anche le parole di don Mariano Piccotti, parroco di Castelplanio e zio di Lucia, la consorte di Marco, che ieri, appresa la notizia, ha scritto in un suo post: «Stasera la giornata si chiude nel pianto. Ho chiesto. Ho bussato. Ho cercato. Passi da lui questo calice. Ma sia fatta la tua volontà. Marco è in Paradiso».

La sua parrocchia di San Massimiliano Kolbe – anche se la famiglia da un paio di anni si era trasferita in via San Francesco – lo ricorderà in preghiera questa sera e il parroco, don Gerardo Diglio, insieme a don Franco Rossetti, ha espresso la sua gratitudine al Carissimo Marco «per il servizio che hai svolto nella nostra comunità: con tanto amore, dedizione e professionalità hai ravvivato le nostre celebrazioni liturgiche (sei riuscito a far cantare anche me e non è poco). Ci uniamo al dolore che ha colpito la tua famiglia con la certezza della vita nel Risorto».
Stasera alle ore 18.30 «ci troveremo insieme per riaffermare la nostra fede nella Risurrezione e invocare per Marco la misericordia di Dio».
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(p.n.)

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