JESI DON NELLO ALLA CASA DEL PADRE CON LE MANI PIENE DI CARITÀ (FOTO)

I funerali del sacerdote officiati dal vescovo Gerardo nella chiesa di San Massimiliano Kolbe, sepoltura a Cupra Montana

JESI, 8 settembre 2018 – «Venti anni in Caritas dove ha svolto un grande lavoro, le sue mani sono piene di carità, nella carità ha vissuto. E la malattia con la quale, a un certo punto, ha dovuto convivere, è stata la croce che lo ha reso vicino alla croce del Signore».

Un momento particolarmente toccante dell’omelia del vescovo Gerardo Rocconi – che lo conosceva sin dai tempi degli studi – al rito funebre di don Nello Barboni – il corpo senza vita era stato rinvenuto martedì 4 nella canonica di Santa Maria del Piano (leggi l’articolo)- 68 anni, questa mattina, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe, piena, nella quale il sacerdote di Cupra Montana aveva svolto il suo ministero dal 1985 al 2000, e della quale era stato il primo parroco (leggi l’articolo), lasciando poi il testimone all’attuale, don Franco Rossetti.

I sacerdoti e i diaconi della diocesi hanno partecipato alla messa alla quale non sono mancati gli scout, perché don Nello aveva ricoperto l’incarico di assistente ecclesiastico e, alla fine, la preghiera del capo scout è stata affidata a uno di loro, don Cristiano Marasca.

«Sei stato fedele – ha detto ancora il vescovo – entra nella gioia del tuo Signore, perché fedeltà al Signore significa fare affidamento su Gesù, è generosità, annuncio del Vangelo, è vivere la carità, è accoglienza, zelo nel costruire una comunità. Di don Nello ne sentiamo la mancanza (leggi l’articolo)».

«Ma quanto è vero che l’uomo propone e Dio dispone. Dal 2 settembre avrebbe ricoperto l’incarico di vice cancelliere ed era consapevole, dopo essere stato costretto a rinunciare, per problemi di salute, alla sua parrocchia di Pianello Vallesina, di andare a ricoprire un ruolo che serviva. Ma quella porta dell’ufficio non è riuscito ad aprirla. Siamo sconvolti (leggi l’articolo), ma non disperati perché tutto concorre al bene per coloro che amano Dio», ha sottolineato don Gerardo richiamando la lettera di San Paolo ai Romani.

Al rito funebre anche il sindaco Luigi Cerioni, di Cupra Montana, dove don Nello Barboni riposerà.

Sul feretro la foto di don Nello, di tanti anni fa, colto in un sorriso nella chiesa dove c’è stato l’ultimo saluto. Alle sue spalle la Madonna di Orfeo Tamburi.

Pino Nardella

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