Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI DON NELLO BARBONI: FUNERALI SABATO A SAN MASSIMILIANO KOLBE DOVE FU IL PRIMO PARROCO

don nello barboni

Rito funebre alle 10.30 presieduto dal vescovo della diocesi, don Gerardo Rocconi

JESI, 5 settembre 2018La camera ardente di don Nello Barboni sarà allestita nella casa del commiato Anibaldi-Pandolfi a Moie dal pomeriggio di oggi, 5 settembre (leggi l’articolo). Il rito funebre verrà presieduto dal vescovo, Gerardo Rocconi, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe sabato 8 settembre alle 10,30.

La chiesa, appena istituita, che lo vide come primo parroco nominato, il 6 gennaio 1985 e la chiesa nella quale gli verrà dato l’ultimo saluto.

Il sacerdote era stato rinvenuto cadavere ieri sera (leggi l’articolo), nella sua casa sopra la chiesa di Santa Maria del Piano a Jesi dove si era stabilito solo pochi giorni dopo aver lasciato l’incarico di parroco a Pianello Vallesina per andare a ricoprire quello di vice cancelliere vescovile .

Aveva celebrato la santa Messa vespertina di sabato primo settembre, alle 18.30, con la vicina via Roma ancora devastata dal nubifragio che si era abbattuto su Jesi, nella chiesa parrocchiale del Divino Amore e si era poi cordialmente intrattenuto con i parrocchiani.

Il cordoglio e la preghiera del vescovo Gerardo Rocconi che è stato raggiunto dalla notizia mentre è in pellegrinaggio a Malta. (leggi l’articolo)
«Conoscevo don Nello Barboni dai tempi del seminario, in quanto ha studiato a Senigallia. Sono particolarmente colpito – afferma don Gerardo – per la sua morte e anche per la repentinità. Ma lui era pronto. Infatti aveva gravissimi problemi di salute ed era cosciente pienamente della situazione. Ma soprattutto con il cuore era quasi in una situazione da trapianto».
«Stava iniziando un nuovo impegno pastorale per il quale era molto contento. Forse le emozioni di una partenza e di un nuovo inizio, con la fatica che comportano, lo hanno tradito.
Don Nello ha svolto incarichi importanti nella diocesi. A Jesi è stato vice parroco a San Giuseppe, poi parroco a Coppetella e San Massimiliano Kolbe. In questo periodo è stato impegnato nella costruzione della nuova chiesa. È stato anche assistente di Azione Cattolica. Per 20 anni direttore della Caritas. Sempre nell’ambito del servizio della Caritas è stato delegato regionale».
«La malattia, dopo l’esperienza di parroco a Collina, lo ha letteralmente fermato. Appena si è ripreso un po’ ha voluto rimettersi in gioco chiedendo di fare ancora il parroco. Per cui gli era stata affidata la parrocchia di Pianello. Ma qui i problemi sono tutti riemersi per cui si è dovuto pensare, secondo le sue richieste, a un nuovo incarico. E siamo a questi giorni».
«Sarà il Signore a giudicare il nostro operato. La Chiesa affida al Signore i suoi figli implorando per tutti la gioia del paradiso».

(p.n.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News