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JESI DOPO QUATTRO DISCHI I LEBOWSKI SALUTANO I FANS: «NESSUN RIMPIANTO»

Lebowski

Ultimo concerto questa sera a Cingoli per la band sulla scena da un ventennio

JESI, 20 luglio 2019 – La notizia è corsa rapidamente, lasciando molti di stucco: i Lebowski si sciolgono. Il gruppo musicale, maturate esperienze in Italia e in Europa, dopo un ventennio prende la decisione più difficile.

Lebowski

I Lebowski (foto Caterina Fattori)

Quello di stasera, sabato 20 luglio, a Cingoli (leggi l’articolo) sarà l’ultimo concerto per la formazione composta da Simone Re, Marco Mancini, Riccardo Latini, Riccardo Franconi e Nicola Amici. Tre chiaravallesi e due jesini attivi dai primi anni 2000 come quartetto (l’ingresso di Nicola Amici sarà solo successivo), pubblicano il primo disco nel dicembre 2008 tramite una cordata di etichette coordinate dalla Bloody Sound Fucktory.

LebowskiUna decisione presa a malincuore?

«Condivisa, però, ad ogni modo, un po’ di dispiacere c’è– spiega Nicola Amici –. L’ultimo disco risale al 2017 e ci siamo chiesti se continuare a scrivere canzoni e fare musica oppure terminare questa esperienza. Un confronto sereno ci ha portato a mettere la parola “fine” a questa esperienza molto bella e formativa. Di comune accordo e senza rammarico abbiamo deciso così».

Il primo disco, registrato da Giulio Ragno Favero (Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, ecc.) e Giovanni Ferliga (Aucan), ha ottenuto ottime recensioni nei principali media musicali e procura alla band un fitto calendario live in tutta Italia, corroborato l’anno successivo dall’uscita del video del singolo “Casa Comenji”, diretto da Stefano Poletti, Cosimo Bruzzese e presentato in anteprima su Rolling Stone, poi in heavy rotation su RockTV.

Vent’anni di musica e concerti non sono pochi, come ci si sente?

«Si cresce, cambiano le priorità: la musica per noi è stata un impegno, bellissimo e che ci ha dato tantissime soddisfazioni ma questo era il momento di confrontarci. Un impegno che non ci siamo più sentiti di portare avanti: tra impegni professionali e personali le cose si sono complicate un po’ per tutti».

Avete dato l’annuncio sui social network e i fans vi hanno scritto moltissimi messaggi, vi aspettavate questo calore?

«Fa piacere sentire la vicinanza di molte persone. I Lebowski hanno dato e ottenuto tanto».

Quali i momenti più belli di questa esperienza?

«I concerti all’estero sono stati eccezionali: Belgio, Francia, Spagna. Preziose anche le esperienza in Italia, abbiamo girato quasi tutte le regioni».

Un lavoro serio quello fatto dalla band che nel 2012 ha dato alla luce il suo secondo lavoro: “Propaganda”, con l’ingresso del polistrumentista Nicola Amici nella line-up. Il disco segna, a detta della critica, un ulteriore passo in avanti per la band. Gli ingredienti del sound sono sempre gli stessi, ma declinati con arrangiamenti più ricchi e con una visione d’insieme più chiara e coerente. L’uscita del disco è accompagnata dal video del singolo “Kansas City” (firmato dal combo Caterta/Reale), che approda alla Tv conquistandosi uno spazio nella programmazione del canale Mediaset Italia 2. Ad ottobre 2015 esce “Disadottati”, terzo album del gruppo. Il 10 novembre 2017 esce “Cura Violenta“, quarto album della band, per l’etichetta bolognese Area51 records.

(e.d.)

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