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JESI “E COME IL VENTO” ATTRAVERSO “L’INFINITO” DI LEOPARDI

Festival Pergolesi Spontini: domani sera con il poeta Davide Rondoni musica, danza e poesia in uno spettacolo inedito alla chiesa di San Nicolò

JESI, 9 settembre 2019 – Un poeta contemporaneo, Davide Rondoni, attraversa L’infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua scrittura. E trova nella poesia del grande recanatese una potente e meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti.

Per il XIX Festival Pergolesi Spontini, domani, martedì 10 settembre alle ore 21 alla chiesa di San Nicolò, debutta E come il vento”, uno spettacolo inedito in cui la poesia si fonde con la musica e la danza.

In dialogo con i quindici endecasillabi sciolti dell’Infinito, sono la danzatrice Agnese Trippa, le Sarabande dalle sei Partite per pianoforte di Johann Sebastian Bach (BWV 825-830), eseguite al pianoforte da Nazzareno Carusi, e la narrazione di Davide Rondoni (foto in primo piano), una delle voci più potenti della poesia italiana, fondatore del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e della rivista ClanDestino. Recentemente, per il compleanno de L’Infinito, Rondoni ha pubblicato da Fazi Editore un testo che ha per titolo proprio uno dei versi del canto leopardiano, E come il vento…, da cui prende il nome lo spettacolo.

Per Rondoni, L’Infinito di Leopardi è «una poesia-magnete. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché certe opere del genio umano non si possono banalmente capire, ma superano ogni tentativo di definizione, si devono piuttosto comprendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare».

Lo spettacolo invita alla scoperta di un’esperienza poetica sempre inquieta e viva, interrogante senza mai soccombere alla facile illusione di una verità.

«Molti pensano di conoscere L’infinito – spiega ancora il poeta -. Anch’io lo pensavo. Invece si scopre sempre qualcosa. Accade come con le persone importanti della nostra vita. Me lo ripeto spesso: le poesie non si capiscono, si comprendono. Si prendono con sé e per tutta la vita ci parlano, ci stupiscono, ci chiamano…».

Il XIX Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, prosegue mercoledì 11 settembre sempre nella chiesa di San Nicolò (ore 21) con il concerto “Passione Barocca: la furia e l’estasi” con il soprano Gemma Bertagnolli e la formazione Gli Archi del Cherubino; giovedì 12 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi il concerto “Vibrato sublime” della Residart Chambert Orchestra; venerdì 13 settembre ore 21 lo spettacolo di danza Nijinsky and Diaghilev in Piazza delle Monachette; sabato 14 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi il concerto di Antonella Ruggiero; domenica 15 settembre ore 21 in Piazza delle Monachette il concerto “Una nuova stagione” de I Solisti Aquilani con il violino solista di Daniele Orlando.

Spettacoli, opere ed eventi proseguono poi fino al 29 settembre intorno al tema Futuro. Infinito e in sei percorsi musicali suggeriti al pubblico: “Al Festival con mamma e papà”, “Vivaldi e Pergolesi”, “Virtuosismo classico”, “Dal jazz ai confini del pop”, “Non solo musica” e i “Concerti in cantina”.

Info biglietti 0731 206888 oppure www.fondazionepergolesispontini.com  – www.vivaticket.it

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