Tendenze
Jesi Ecco il Calendario delle Cipolle di Alfio Lillini
Un 2025 con inverno abbastanza lungo ma alla fine di maggio già un caldo quasi da mare, giugno variabile, ma dalla terza decade già afoso, situazione che ci accompagnerà quasi sino alla fine di agosto
2 Gennaio 2025
Jesi – Eccole le cipolle meteo di Alfio Lillini che anche quest’anno non ci fa mancare, tramite oculato consulto, le sue previsioni.
Il 2024
L’anno passato 2024 con le sue 13 lune doveva portare un segnale positivo… Ma beato chi la visto?
E’ stato l’anno più caldo di sempre con fenomeni di cambiamento climatico come siccità, alluvione (anche ripetute nelle stesse zone), fenomeni climatici estremi, la falda acquifera (di acqua dolce) sempre più bassa, e nè Governo, nè regioni che prendano un minimo di provvedimento per la sopravvivenza umana del futuro.
Il 2025
L’anno 2025 si presenta con un inverno abbastanza lungo, causa una Pasqua tardiva, la primavera di appena un mese, ma alla fine di maggio già un caldo quasi da mare, un inizio di giugno variabile, ma dalla terza decade già afoso che ci accompagnerà quasi sino alla fine di agosto, dalla metà di settembre prime piogge benefiche e occasionali, ottobre è da autunno vero, a novembre il primo freddo, per la neve speriamo in dicembre.
Il 12 novembre 2024 a Baku in Azerbaigian si è aperta la Cop 29, con la partecipazione di circa 200 delegazioni di tutto il mondo per discutere della sostenibilità ambientale globale futura.
Neanche dopo che le delegazione dell’Africa hanno abbandonato la discussione (per protesta), non si è riusciti a trovare un accordo sui cambiamenti climatici in atto.
A causa del no delle grandi nazioni che dominano la finanza e l’economia mondiale, (non vogliamo prendere atto che abbiamo trasformato gli oceani in discariche planetarie piene di plastica), cosi facendo siamo destinati a soccombere…
P.S. In Sicilia l’acqua potabile viene distribuita (in alcuni Comuni) anche una volta ogni sette giorni… Governo e Regione, non muovono paglia, questi sono chiari segnali della qualità della vita vicino a noi!
Avviso ai naviganti
Alle nostre istituzioni tutte, voglio ricordare ancora una volta che salvaguardare e sostenere l’ambiente, in cui viviamo tutti è un dovere primario istituzionale, non intervenire, solo dopo i disastri, la parola manutenzione è diventata cosa molto rara.
Cosi non va affatto bene.
Alfio Lillini
© riproduzione riservata