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Cronaca

JESI EDICOLA PIAZZA PERGOLESI, INCONTRO PIERALISI BACCI: NESSUNA NOVITA’

JESI, 29 gennaio 2018 – Questa mattina il Sindaco Bacci, presente tutta la Giunta, ha incontrato i rappresentanti, Andrea Pieralisi e Luciano Montesi,  i firmatari la petizione per salvare l’edicola di piazza Pergolesi ‘sacrificata’ dai lavori di riqualificazione architettonica ed urbanistica del progetto Corso Matteotti e piazza della Repubblica.

Il 16 gennaio scorso la Giunta comunale aveva approvato il trasferimento la concessione temporanea di suolo pubblico per il chiosco della rivendita di quotidiani e periodici,  perché imminente l’inizio dei lavori, dall’attuale posizione arretrandola verso l’attuale parcheggio per disabili vicino l’ingresso la corte Bettini.

Pieralisi e Montesi si erano fatti promotori di una raccolta firme, 375, trovate in soli tre giorni affinchè ciò non avvenisse ed anzi affinché l’edicola stessa non fosse toccata. Il numero delle firme, molto alte in rapporto al tempo di raccolta, ha accelerato la volontà del primo cittadino di ascoltare i promotori in rappresentanza dei firmatari.

Oggi comunque l’incontro non ha prodotto novità sostanziali sul piano pratico e le posizioni delle parti sono rimaste invariate.

In sostanza il Saindaco avrebbe confermato la propria intenzioni facendo riferimento, come sempre ha fatto, che il progetto è datato 2005 e che la sua amministrazione non farà altro che eseguire quello che i suoi predecessori hanno studiato e deciso.

Per  ciò che riguarda l’edicola in questa fase il Sindaco si è impegnato a trovare la soluzione migliore per l’impresa che la gestisce e che vi esercita una attività ma di certo questa, il chiosco,  troverà altra allocazione. Provvisoria? Definitiva? Nel frattempo mentre eseguiranno i lavori per la sistemazione della piazza ed il relativo arretramento del monumento a Pergolesi, imminente l’inizio lavori,  l’edicola verrà spostata.

Poi, come si dice, il tempo è lungo e galantuomo. Nella speranza che nasca l’idea giusta e si trovi la soluzione migliore per tutti. L’unica cosa certa è che l’edicola nel posto dove oggi opera sarà cancellata.

e.s.

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