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JESI EL GRITO, IN TEATRO LA MAGIA DEL CIRCO E IL SAPORE SURREALE DEL SOGNO
19 Ottobre 2016
Andrea Farnetani, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
JESI, 19 ottobre 2016 – Una compagnia di circo contemporaneo all’antica trova casa, per la prima volta in Italia, nel teatro dell’opera.
Si tratta di El Grito, che si stabilisce a Jesi, al teatro Pergolesi, in forza della collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini.
La scommessa? Quella di condividere lo spazio e le suggestioni a creativi di diversa provenienza “affrontando e facendo coincidere la produzione con le sensibilità del mondo nomade e trasversale del circo contemporaneo e quello più codificato dell’opera lirica“. E per dare lustro a questo nuovo sodalizio, il nostro teatro apre le sue porte per un intero week end di performance della compagnia El Grito, composta da Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini e Andrea Farnetani.
Il primo appuntamento, che sarà dedicato alle scuole e ai bambini, è in programma sabato prossimo, 22 ottobre, ore 10.00, in occasione della prima edizione della Giornata nazionale “Teatri aperti e altri luoghi per lo spettacolo dal vivo“, voluta dal ministero della cultura e promossa da MibacT, Agis e Siae.
Ingresso gratuito per ammirare la “Spettacolare conferenza“, lezione-spettacolo sul circo contemporaneo, con Giacomo Costantini e Andrea Farnetani.
Il giorno dopo, domenica 23, alle ore 18.00, El Grito inaugura la sua nuova casa presentando al teatro Pergolesi il suo primo spettacolo, “Scratch & Stretch“, di e con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, con le luci di Domenico De Vita.
Lo spettacolo “è un viaggio sorprendentemente originale, un’esperienza sensoriale unica dove perdersi in un componimento sinfonico di acrobazie, giocolerie e musica. Uno spettacolo sensibile e poetico, dove l’incontro tra circo, musica e teatro dà vita a una tenera esplosione di energia che toccherà l’anima di ognuno”.
La Fondazione Pergolesi Spontini, come ha sottolineato William Graziosi, amministratore delegato, nel corso della presentazione,”è fortemente attiva in Italia e all’estero grazie a un’intensa rete di collaborazioni e coproduzioni internazionali, in particolare nel settore della produzione lirica e della ricerca sui due autori cui è intitolata. Ma l’attività è multiforme per tutto l’anno”.
E nascono, così, progetti, bellisssimi, come questo “un’idea – continua Graziosi – che ho da molto tempo perché ho amato il circo sin da ragazzino, vi ho anche lavorato per 3 anni, dal 1977 al ’79, al De Blasis International. Con l’opera due mondi paralleli che si sono sempre guardati”.
All’apparenza, infatti, i due linguaggi artistici, l’opera e il circo, possono sembrare distanti ma entrambe, sin dall’antichità, possedevano l’anima popolare. Vale a dire, accessibile a tutti e frutto di autentiche fatiche.
Ma c’è anche un’altra ambizione, sullo sfondo “quella di far diventare Jesi sede di una rassegna internazionale di circo contemporaneo, estiva, per strada, nei nostri luoghi suggestivi. Due settimane che faranno di questa arte una forma di attrazione per il nostro territorio”.
E non a caso brilla anche il sodalizio già instaurato con Franco Dragone, anche lui residente a Jesi, “mostro sacro dello spettacolo circense, lo Spielberg del circo, colui che lo ha reinventato”.
El Grito ha la sua residenza creativa a Maiolati Spontini, prova al Pergolesi – “ed ogni prova qui – afferma Costantini – è come fare uno spettacolo” – ed è riconosciuto dal Ministero. La sua sede legale è presso la Fondazione che può vantare, così, 3 titoli ministeriali, compresi quello del teatro di tradizione del Pergolesi e quello del teatro ragazzi dell’Atgtp.
In questi giorni sta prendendo vita anche il nuovo spettacolo – in programma al teatro “Spontini” di Maiolati venerdì 28 ottobre alle 21.00 – della compagnia di circo contemporaneo. Il titolo: “Work in Progress“.
Nasce da una residenza creativa sviluppata al teatro “Spontini“, in collaborazione con il comune di Maiolati.
“Una compagnia tra le più immaginifiche, non francese, ma italiana”, ha scitto di El Grito, il Corriere della Sera. “Con El Grito, in teatro la magia del circo e il sapore surreale del sogno“, ha certificato la Repubblica. “Non è una serata al circo, ma è qualcosa di unico, completamente nuovo nello scenario artistico, in cui il numero acrobatico va di pari passo con il messaggio”, Alias, il Manifesto.
