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Cronaca

JESI Elezioni, le scuole pronte a ospitare i seggi

Non ci sono altri spazi alternativi in città: la Regione Marche aveva deliberato incentivi per i Comuni che fossero riusciti a non interrompere l’anno scolastico

JESI, 1 settembre 2020Elezioni del 20 e 21 settembre, scuole cittadine confermate come sedi di seggio.

Dal Comune fanno sapere che la decisione è arrivata «dopo attenta analisi di soluzioni alternative che da un lato non garantivano che non si formassero assembramenti e dall’altro non rispettavano le norme sulle barriere architettoniche».

Saranno le scuole (nella foto in primo piano la primaria Mazzini di via del Prato) dunque a ospitare i seggi elettorali: salvo nuove decisioni ministeriali, le lezioni prenderanno il via il 14 settembre e poi  si procederà nelle varie strutture scolastiche interessate all’allestimento per il voto.

La Regione Marche aveva deliberato un contributo straordinario aggiuntivo ai Comuni marchigiani che non avessero utilizzatoplessi scolastici come seggi elettorali nell’imminente tornata. Soluzioni alternative sono state valutate dal Comune di Jesi ma giudicate inadatte al caso, pertanto non sarà possibile non interrompere l’anno scolastico che inizia una settimana prima della tornata elettorale. Anche a Fabriano si profila la medesima situazione mentre a Cupra Montana la Giunta ha deciso di non interrompere l’attività scolastica della media Bartolini, “spostando” i seggi nella “Casa delle associazioni”.

Intanto a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, gli istituti cittadini sono già pronti ad accogliere studenti e studentesse nel recupero degli apprendimenti. Per quanto riguarda le scuole secondarie i corsi sono già partiti con un docente per ogni materia. I debiti quest’anno ci sono stati ma non sono valsi per la bocciatura, pertanto sarà possibile recuperarli con le lezioni di settembre appunto.

Chi non dovesse riuscirci se li trascinerà per tutto l’anno, con il rischio di vederseli accumulare per la fine dell’anno scolastico 2020/2021. Nessuna bocciatura per via della didattica a distanza, chi non è passato all’anno successivo aveva un numero di assenze consistenti già prima del lockdown.

Lezioni in anticipo anche per gli studenti e studentesse della primaria, in modo da arrivare al 14 settembre, giorno in cui la scuola prenderà il via per tutti ufficialmente, con una preparazione adeguata.  Intanto il personale docente in questi giorni si sta sottoponendo ai test sierologici: gli esami sono facoltativi ma la maggior parte dei docenti li sta eseguendo per rientrare a scuola in sicurezza.

Giovedì 3 settembre, invece, riaprono i nidi e centri per l’infanzia per l’anno educativo 2020/2021.

(e.d.)

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