Cronaca
JESI ENTUSIASMO DEGLI ALUNNI DEL COMPRENSIVO “URBANI” ALL’INCONTRO CON LA SCRITTRICE PAOLA ZANNONER
16 Aprile 2016
JESI, 16 aprile 2016 – Travolta ma anche emozionata la scrittrice Paola Zannoner – che, pure, è ospite di tante scuole – dall’entusiasmo con il quale è stata accolta dagli alunni delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado “Giacomo Leopardi” di Jesi e “Benedetto Croce”, di Santa Maria Nuova, dell’istituto comprensivo “Carlo Urbani”.
La sala conferenze “Luigi Bacci” del centro direzionale Esagono della Bpa, ha visto confluire, ieri mattina, 15 aprile, dalle 9 a mezzogiorno, insieme ai professori, anche una marea di circa 180 alunni che hanno avuto modo di conoscere l’autrice del libro “Zorro nella neve”, libro che avevano avuto modo di leggere e apprezzare durante questi mesi, finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2016.
«Quanti siete – ha affermato entrando tra gli applausi, la scrittrice – mi piace stare qui, è un bellissimo colpo d’occhio, vi ringrazio per la bella accoglienza» mentre loro, gli studenti, sventolavano ognuno la propria copia del volume. Il quale racconta la storia di Zorro “eroico protagonista a quattro zampe”, di Mary, “sognatrice e determinata volontaria del canile”, di Luca, che “salvato miracolosamente da Zorro trova la propria strada e la propria realizzazione nel Soccorso alpino e nell’educazione cinofila”.
Sul palco anche la dirigente, professoressa Fabiola Fabbri, e la professoressa Patrizia Paciarotti che, introducendo la scrittrice, ne ha elogiato «la capacità di coinvolgere i sentimenti e di suscitare emozioni».
Poi, accompagnati dalle note eseguite da alcuni alunni del corso di musica, gli studenti, a turno, hanno letto alcuni brani, fatto tante domande, soddisfatto curiosità, riflettuto sul rapporto con i genitori e con l’amicizia, proiettato un video contenente la visita al canile di Jesi con alcune interviste, frutto della sollecitazione derivata dalla lettura del romanzo.
«Importante – ha sottolineato la Zannoner – che dopo aver chiuso il libro siate andati ad approfondire cosa succede in un canile, che è una realtà non romanzata ma vera. Fate che questo video giri parecchio, anzi inviatemelo…».
L’ispirazione, infatti, nasce da una esperienza diretta, a una gara di canottaggio, dove l’autrice ebbe modo di conoscere i cani da soccorso. E quell’incontro è, poi, finito in un taccuino per appunti, che porta sempre con sé. Anche se non tutto, impressioni, suggestioni, occasioni, diventa una storia. Ma è importante, per chi volesse diventare scrittore, fermare il tempo in una pagina. Per passare poi a… riprenderselo.
(p.n.)
