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JESI Eredità Cesarini: lettera aperta al Sindaco

La onlus e Aniep hanno scritto a Massimo Bacci per rassicurarlo sulla realizzazione della casa famiglia

JESI, 12 agosto 2020Egregio Signor Sindaco,

La rassicuriamo che non è da solo a sostenere la realizzazione della casa famiglia di Daniela Cesarini.

Con Lei è gran parte della società civile jesina, che attende la concretezza e compiutezza dei lavori grazie alle risorse consistenti lasciate da Daniela.

Nel contempo La invitiamo a non risentirsi se alcune organizzazioni hanno scorto punti deboli nell’elaborato di progetto, punti che andrebbero invece rafforzati per valorizzare appieno la donazione.

Riconfermiamo la condivisione della localizzazione centrale, la disponibilità a collaborare per una rapida soluzione – sono ormai trascorsi sette anni – e La invitiamo a esercitare una sorta di moral suasion con la Soprintendenza di Ancona, sottolineando il “valore” nobile del gesto e la necessità di ottenere quei piccoli ampliamenti necessari sia all’ottimizzazione degli spazi interni, ora troppo sacrificati, che all’allungamento delle rampe di accesso per rientrare nelle normative vigenti. Queste ultime andranno ad insistere sul cortile interno, rimanendo inalterati i prospetti sulla piazza adiacente e sulle vie limitrofe.

Daniela Cesarini

Visto altresì che sono già stati autorizzati un ascensore esterno e modifiche alle aperture.

Purtroppo i 50 mq acquistati in più non contribuiscono ad ampliare l’appartamento poiché da questo sono separati dal passaggio pubblico.

Ci dichiariamo fiduciosi di poter partecipare attivamente, sin da subito, al miglioramento e alla messa a punto del progetto al fine di rendere la casa al meglio utilizzabile e farne motivo di vanto per la città e di giusta memoria per Daniela.

Cordialità.

Onlus Daniela Cesarini
Aniep sede Provinciale di Ancona

(foto in primo piano l’edificio delle ex Giuseppine dove sorgerà la casa famiglia)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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