Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI, “EROI IN CITTÀ” “ATPICOVE”: IN MOSTRA I LAVORI DELL’ULTIMO DISCENDENTE DEL GRANDE AMERIGO VESPUCCI

aptico1JESI, 16 aprile 2015 – Sta suscitando curiosità ed interesse l’iniziativa “Eroi in città”, la manifestazione che nelle settimane scorse ha portato alla riscoperta di tanti personaggi delle vita jesina di un tempo che rischiavano di cadere nel dimenticatoio. Stiamo parlando di personaggi come Antonio e Adriano Colocci e Angelo Angelucci . Il primo, sul finire dell’800, approfondì la sua conoscenza sul mondo degli zingari concludendo la sua avventura con lo scrivere un importante opera sull’argomento (“Gli zingari. Storia di un popolo errante”); il secondo fu, tra l’altro, il primo senatore jesino , direttore del quotidiano “Il corriere delle Marche”, docente all’Università di Camerino; l’ultimo non nacque a Jesi, ma arrivò in questa città all’età di 38 anni (1854) per rimanervi 5 anni prima di andare a Torino. Si deve all’Angelucci se a Jesi passò la linea ferroviaria Ancona Roma e se in questa città si fosse realizzata una stazione. aptico3Sulla scia di questo successo si inserisce “Atpicove – Jesi racconta”; una serie di eventi dedicati ad un personaggio ancora vivo nella memoria degli jesini: il marchese Attone Pini Colocci Vespucci, l’ultimo discendente maschio del grande navigatore. Ma chi era questo Attone (semplicemente così era conosciuto nel cuore del centro storico dagli jesini). Un personaggio semplice e al tempo stesso complesso, amava chiacchierare con la gente del posto, ascoltava musica ad altissimo volume nella sua storica abitazione e mentre seguiva le note si dilettava a dipingere. Tantissime le opere pittoriche realizzate, molte di queste, messe a disposizione anche da privati quando fu lanciata l’iniziativa, saranno esposte nelle sale del palazzo che fu la sua dimora, n piazza Colocci. Nel presentare l’iniziativa l’assessore alla cultura Luca Butini e la responsabile del progetto, Simona Cardinali, hanno tenuto a precisare che negli orari di apertura al pubblici questo non potrà essere superiore a 15 elementi alla volta. Per chi sarà in attesa si prevedono altri intrattenimenti.aptico2 La mostra di Attone Pini Colocci Vespucci (ATPiCOVE) rimarrà aperta fino al 30 aprile prossimo. In questa opportuna operazione di riscoperta dell’ultimo discendente del grande navigatore, del personaggio scomparso nel 1998, a soli 54 anni, a seguito di un incidente stradale alle porte di Jesi, non ci si può certo dimenticare del successo da lui ottenuto negli Stati Uniti, sia come pittore, così come personaggio di spicco nelle celebrazioni per ricordare Vespucci, dal quale l’America prende il nome.

Con questa serie di iniziative si conferma ancora una volta come sia possibile realizzare un evento importante contando sulle qualità delle tante associazioni ed istituzioni coinvolte a vario titolo.
(Sedulio Brazzini)

News