Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI FALLIMENTO MERCATONE UNO: ACCONTI INCASSATI MA ZERO CONSEGNE

La preoccupazione dei clienti, che avevano già anticipato denaro, dopo la chiusura del punto vendita di Monsano

JESI, 29 maggio 2019 – La chiusura del Mercatone Uno miete anche altre inconsapevoli vittime, oltre ai 1.800 dipendenti dei 55 punti vendita sparsi per l’Italia, dei quali tre nelle Marche tra cui quello di Monsano.

Si tratta di cittadini comuni che, ricevute alla mano, dimostrano di aver comperato cucine e mobili al superstore , di aver pagato un acconto di circa il 50% del dovuto e che ora non sanno se questi soldi saranno recuperati né se la merce arriverà.

Un disagio importante per i clienti, come quello di Alessandro, che il primo aprile ha acquistato una cucina nel punto vendita con frigorifero ed altri elettrodomestici da mettere nella sua nuova casa e che ora dice: «Speriamo mi ridiano indietro i soldi versati o che comunque mi consegnino la cucina, non avevo molto da investire e ora mi ritrovo senza troppo denaro in cassa e senza cucina. La scorsa settimana mi avevano contattato per “patteggiare” uno sconto e poter acquistare altro materiale da loro ma io che me faccio di altro o di sconti quando aspetto da tempo la cucina? Non ho bisogno di altro e mi auguro che la situazione si risolva a breve».
Ma Alessandro non è che uno dei tanti clienti spiazzati dal fallimento: infatti, documentiamo anche la situazione di  Anna, pensionata di 83 anni, che preoccupata dopo aver appreso della chiusura, sabato scorso, 25 maggio, del punto vendita, ha chiamato il figlio dicendogli: «Ho dato un acconto di circa 200 euro per il mobile della camera da letto e ora sembra che non arrivino più né l’armadio né il rimborso».
Momenti difficili, quindi, oltre che per i dipendenti del Mercatone che da un giorno all’altro si sono ritrovati sulla strada ma anche  per i clienti, che  avevano investito risorse indispensabili alla famiglia.
Frattanto l’Adiconsum Marche invita quanti si sono trovati di fronte a situazioni del genere a recarsi presso le proprie sedi «per l’attivazione di tutti i necessari adempimenti» per far fronte al problema.
Cristina Amici degli Elci
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Continua a leggere

News