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Cronaca

JESI Falso disinfettante anti covid, sequestrati oltre trecento flaconi (video)

Sono stati denunciati il titolare dell’azienda produttrice e l’amministratore della società venditrice per frode nell’esercizio del commercio

JESI, 18 giugno 2020Vengono venduti come falsi “disinfettanti sanitizzanti”, la Compagnia di Jesi della Guardia di Finanza ne sequestra oltre 300 presso un’attività commerciale cittadina.

È successo nelle scorse settimane. Due persone sono state denunciate per frode nell’esercizio del commercio

Tali prodotti, venduti in un negozio appartenente a una catena commerciale nazionale, erano reclamizzati con esplicito richiamo sulla confezione, quali capaci di un’azione disinfettante e sanitizzante contro virus, batteri e funghi”. E, naturalmente, comprati come prodotto da utilizzare per prevenire il contagio covid-19.

In etichetta era riportata una croce rossa, simbolo indicante il “presidio medico chirurgico” di cui all’articolo 1 del d.p.r. n. 392/1998, ma i disinfettanti erano privi delle necessarie autorizzazioni del Ministero della Salute, tali da indurre in errore il consumatore in merito alle loro proprietà sanitarie.

Sono state denunciate due persone, A.G. di anni 58 di Caltagirone (Ct) e M.R. di anni 56 di Romarispettivamente titolari dell’azienda produttrice e amministratore della società venditrice, per frode nell’esercizio del commercio, reato per il quale è prevista la reclusione fino a due anni o la multa fino a euro 2.065.

Secondo le disposizioni del Ministero della Salute, tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione di disinfezione sono classificabili come prodotti “biocidi” e sono posti in commercio solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione alla commercializzazione da parte dello stesso Dicastero o della Commissione Europea.

Più in particolare, tutti i prodotti “biocidi” commercializzati in Italia devono obbligatoriamente riportare in etichetta specifiche indicazioni sul numero dell’autorizzazione concessa dal Ministero della Salute o dall’Unione Europea, così certificando di essere stati sottoposti ad una preventiva valutazione e garantire sicurezza ed efficacia, nelle condizioni d’uso indicate e autorizzate.

Gli interventi delle Fiamme Gialle jesine si inseriscono nel quadro delle ampie misure disposte per il contenimento e il contrasto dei rischi sanitari derivanti dall’attuale pandemia, attraverso l’intensificazione delle attività di contrasto alle condotte più marcatamente illegali e fraudolente, con l’obiettivo di tutelare i consumatori e gli operatori onesti e di contrastare coloro i quali, approfittando dell’attuale situazione emergenziale, pongono in essere pratiche commerciali scorrette.

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